REDAZIONE LA SPEZIA

Un tuffo dove l’acqua è gelata. La sfida mondiale dei nuotatori

Dalla spiaggia di Marinella al titolo iridato nelle competizioni degli specialisti di Ice Swimming . Olivi campione in carica sarà in gara a Molveno insieme ai compagni Giumelli e Della Biancia. .

Simone Olivi insieme a Alessandro Giumelli e Mattia Della Biancia

Simone Olivi insieme a Alessandro Giumelli e Mattia Della Biancia

SARZANAIl problema non è certamente il coraggio di immergersi a quelle temperature da surgelati ma l’allenamento. Per trovare zone adeguate nella nostra zona occorre armarsi di pazienza e salire in montagna. E così Simone Olivi, Alessandro Giumelli e Mattia Della Biancia per prepararsi al campionato del mondo di “Ice Swiming“ in programma dal 13 al 19 gennaio a Molveno devono puntare al lago della Pranda del Cerreto e quando è completamente ghiacciato, quindi impraticabile, si trasferiscono al lago di Gramolazzo a Minucciano. In Garfagnana le temperature scendono ma quel bacino d’acqua resta agile ai “tuffi“ degli impavidi nuotatori che sfideranno gli avversari nelle nuotate a temperature che vanno da zero a cinque gradi. L’esperienza non manca. Simone Olivi è pluridecorato grazie alle vittorie ottenute nelle precedenti uscite per il titolo iridato ma anche i compagni di avventura non scherzano. Sono rappresentanti della Uisp Nuoto Valdimagra e la loro passione è nata a.... Marinella. Naturalmente si sono notati in fredda sullo spiaggione della località marinara sarzanese, non essendo davvero in tanti a immergersi nell’acqua in pieno inverno. Dai primi sguardi hanno capito che tra un imprenditore agricolo, un odontotecnico e un ingegnere potesse esserci più di una affinità. E l’hanno trovata nell’acqua, ovviamente fredda. Così si stanno allenando con grande intensità per prepararsi alla competizione che prevede gare sulla distanza dei 1000 metri, 500, 50 e 100 metri che si svolgeranno in una piscina olimpionica che naturalmente avrà temperature da Guiness e non supererà mai i cinque gradi. Simone e Mattia hanno recentemente partecipato anche ai campionati europei che si sono disputati in Romania.

Ma soprattutto nel corso dell’estate come ci si allena?"Scegliamo località nel nord Europa, spesso in Francia dove si trovano laghetti di montagna che ci consentono di rimanere temperati". Naturalmente la parte più intensa della stagione è quella invernale e per questo hanno adottato soluzioni fai da te molto più comode degli spostamenti non sempre possibili. Simone Olivi, lombardo di origine ma da anni residente a Castelnuovo Magra e tesserato per la squadra dell’Uisp Valdimagra, ha conquistato il titolo di campione mondiale in Slovenia lo scorso anno nella specialità dei 1000 metri, 200 metri e si è “accontentato“ del titolo di vice nella prova sui 450 metri stile libero.

Quando ha iniziato a praticare questa insolita disciplina?"La passione è iniziata quando abitavo in Francia – prosegue – poi sono arrivato a Sarzana nel 2018 e ho conservato questa abitudine. Durante la stagione invernale ho provato il mare di marinella ed ho incontrato Mattia e Alessandro con i quali abbiamo iniziato a partecipare alle varie rassegne del Cimento che si svolgono nello spezzino". Il fatto curioso è che per allenarsi e mantenere il corpo temperato a quel rigore hanno adottato anche alcune soluzioni a portata di mano.

Quali altri stratagemmi avete studiato?"Nell’azienda agricola che porta avanti insieme a mia moglie – prosegue Simone Olivi – ho realizzato un laghetto artificiale e così nelle mattine di inverno mi immergo direttamente. Ma abbiamo anche la soluzione in una zona tra Licciana Nardi e Terrarossa in Lunigiana in un tratto del fiume che raggiunge la temperatura di 4 gradi".

Massimo Merluzzi