Appuntamento stamani alle 10 per gli appassionati di bagni in acque fredde con la decima edizione del Cimento Catodico, tuffo in mare dell’Epifania, nel borgo lericino. Obiettivo degli organizzatori superare il record di 192 iscritti del 2023, anno della ripresa dopo la pausa forzata per il Covid. "Il cimento nasce come una scommessa tra amici– racconta Norbert Froku – ingegnere, tra gli ideatori dell’iniziativa nel 2013. Ci ritrovammo coi colleghi Fabio Bertella, Marco Pini e altri quattro amici a fare il bagno il giorno della Befana. L’anno successivo, grazie ai social network, abbiamo strutturato l’appuntamento che è cresciuto nel tempo fino ad arrivare a gennaio 2020 alla settima edizione con 200 partecipanti". Froku con gli amici Marco Pini e Letizia Marcenaro, della Pro Loco di San Terenzo e ad altri amanti del mare e del borgo come Stefano Carrozzi, già allenatore di nuoto professionista ed ex assessore lericino ha fatto diventare il bagno dell’Epifania un evento imperdibile per il territorio di Lerici. Col bagno di oggi si conclude il trittico di bagni natalizi lericini che comprende anche i cimenti della Venere Azzurra, organizzato da Piero e Dino Ceppodomo, del 24 dicembre scorso (sessantadue partecipanti) e di Tellaro a capodanno, organizzato da Andrea e Federico Cabano, con una quarantina di coraggiosi che hanno sfidato le onde che lambivano il pontile della marina. Il tuffo è fissato per le 11 in punto con le befane a fare da contorno e dopo il bagno panettone, tè caldo e spumante per tutti. Solo pochi giorni fa, a Capodanno sono stati oltre trecento (312 secondo le cifre ufficiali degli organizzatori) i temerari che hanno sfidato le onde nei cimenti di Tellaro, Le Grazie e Levanto.
F.D.