Una città sempre aperta e solidale: "Con i migranti una forte umanità"

Il prefetto Maria Luisa Inversini traccia un bilancio del 2023 e guarda alle sfide che attendono il territorio "E’ l’ora di trasformare in pietre i vari progetti, partendo da ospedale Felettino, Waterfont ma non solo".

Una città sempre aperta e solidale: "Con i migranti una forte umanità"

Una città sempre aperta e solidale: "Con i migranti una forte umanità"

Ha sentito il cuore della città pulsare più volte a testimonianza del senso di civiltà e di umanità che si è tradotto in azioni di supporto, vicinanza e tanta solidarietà. Un aspetto, quello della presenza attiva degli spezzini nei momenti più delicati del 2023 che sta per concludersi, che anche il Prefetto della Spezia ha voluto evidenziare nel corso del tradizionale incontro di fine anno. Un momento nel quale Maria Luisa Inversini non ha soltanto presentato un bilancio delle azioni adottate e dei numeri ma, invertendo il protocollo, ha trasformato in una chiacchierata quasi informale per ascoltare le sensazioni da chi la città la vive quotidianamente anche sotto l’aspetto professionale.

Il Prefetto ha soprattutto guardato alle sfide future, indicando nell’anno che verrà un importante punto di svolta. "E’ arrivato il momento – ha spiegato – di trasformare in pietre i vari progetti. Per questo sarà una stagione importante per Spezia e l’intera provincia non soltanto per mettere a frutto i finanziamenti derivanti dal Pnrr, ma anche per far decollare le varie progettazioni. Inevitabilmente l’obiettivo si focalizza sull’ospedale del Felettino, Waterfront ma non soltanto. Ci sono progettazioni pronte e altre in fase di completamento e per questo pensiamo che il 2024 dovrà essere l’anno della loro trasformazione in realtà". Il cuore pulsante della città, come era accaduto nei periodi drammatici dell’emergenza sanitaria, si è fatto sentire forte nel momento dello sbarco della nave Geo Barents. "E’ stata una dimostrazione di forte umanità – ha proseguito – e di grande senso di responsabilità. Ma non è stato l’unico momento che ha fortemente gratificato e motivato un Prefetto. La coesione dimostrata ad esempio nel corso del mercatino per la raccolta fondi da destinare al sostegno delle iniziative contro la violenza sulle donne è stata un’altra risposta molto importante". Maria Luisa Inversini ha voluto inoltre rimarcare l’impegno profuso anche dalle associazioni e imprenditoria non soltanto nell’accoglienza ma anche nell’integrazione. Aprendo sportelli di ascolto, sostegno nell’imparare la lingua italiana e disbrigo di pratiche sanitarie per dare forza al concetto di rete".

"Il patto educativo – ha proseguito – abbraccia tante realtà che hanno avuto il coordinamento della Prefettura. Mi riferisco all’impegno fornito da Asl 5, Fondazione, associazioni di categoria e anche imprenditori come dimostrato dagli accordi di contrattazione sindacale con i quali Sanlorenzo e Fincantieri hanno inserito supporti pratici per i lavoratori con un occhio attento a quelli stranieri. Abbiamo ad esempio una nuova comunità bengalese che per ragioni di lingua stenta a inserirsi e per questo occorre rafforzare il sistema di aiuto". Inevitabile il riferimento anche alla sicurezza in città e nell’intera Provincia. Facendo un distinguo tra i numeri e la percepazione di insicurezza.

"Occorre tarare i parametri sulla sicurezza e i dati, pensando a come sia difficile attuare soluzioni efficaci e commisurarle all’entità del reato. Spesso infatti inciviltà e maleducazione fanno da cassa da risonanza, offrendo una percezione di pericolo quando le denunce per furti, scippi, borseggi sono molto contenuti se inseriti in una realtà che raccoglie 200mila abitanti ai quali si aggiungono in determinati periodi dell’anno tantissimi turisti". Su cosa si dovrà puntare nel 2024 ? "Intanto sul ruolo fondamentale del patto educativo di comunità – conclude Maria Luisa Inversini – che deve decollare. Sarà importante sia il ruolo delle istituzioni ma anche quello educativo del mondo della scuola e della formazione professionale".

Massimo Merluzzi