REDAZIONE LA SPEZIA

"Una nuova pista ciclabile sulla ex ferrovia Sarzana-Santo Stefano"

Ecco le proposte avanzate dai circoli Pd per la viabilità tra Val di Vara e Val di Magra.

Una nuova pista ciclabile sul sedime della vecchia ferrovia tra Sarzana e Santo Stefano Magra, ormai dismessa da quasi vent’anni. E un aumento notevole delle corse di trasporto pubblico che collegano i territori. Sono alcune delle proposte avanzate dai circoli di Bolano-Ceparana, Vezzano e Follo del Partito democratico per arginare in prospettiva i problemi di mobilità – leggasi lunghe file ed ingorghi – che interessano storicamente la zona di confine tra bassa Val di Vara e Val di Magra. Problemi aggravati, nelle ultime settimane, dai disagi connessi ai lavori in corso sulla bretella autostradale. "Per nuove progettazioni – scrivono dai circoli dem – riteniamo indispensabile coinvolgere sia l’Anas, che è proprietaria di molte strade (Aurelia, Buonviaggio, Cisa, ndr.) sia la Salt in quanto concessionaria delle autostrade A12 e A15. Riteniamo inoltre indispensabile far redigere da questi enti studi di fattibibilità seri con costi e tempi previsti per il raddoppio dello svincolo di Fornola". Quanto al primo lotto della bretella Ceparana-Santo Stefano: "Per non vedere nei prossimi anni un’altra opera incompiuta, sarà necessario acquisire dal ministero delle Infrastrutture nuovi finanziamenti, in quanto i 15,1 milioni stanziati in epoca pre Covid e prima della guerra in Ucraina, circostanze che hanno aumentato di molto i costi delle nuove infrastrutture, non sono ormai più sufficienti". "A tutto questo – la chiosa – il Pd intende dare il suo contributo nei diversi livelli istituzionali. Con l’auspicio che su tematiche così importanti per il territorio e la comunità spezzina si possano realizzare utili e positive convergenze tra le forze politiche".