REDAZIONE LA SPEZIA

Una preghiera per l’Ucraina Il messaggio di don Lyupak "Grazie a chi ci è stato vicino"

La messa della comunità cattolica di rito bizantino nella chiesa dei Santi Giovanni e Agostino "Don Luca Palei ci ha aiutato tanto. Chi è scappato dalla guerra ha bisogno di questo affetto".

"Grazie a don Luca Palei, parroco di San Giovanni e Agostino e direttore della Caritas, possiamo dir messa con i nostri connazionali anche qui a Spezia in un periodo molto difficile per tutti gli ucraini, che vivono lontano dalla patria e sono con il cuore e la mente rivolti a chi è rimasto a lottare in guerra". Don Volodymyr Lyupak, sacerdote della chiesa cattolica ucraina, al termine della messa e della via crucis di ieri ha espresso la sua gratitudine a don Luca e alla Chiesa spezzina per l’ospitalità che riceve da anni per le funzioni religiose della comunità cattolica ucraina. Una messa celebrata con una liturgia suggestiva e una forte partecipazione dei fedeli tra canti in lingua ucraina. È la celebrazione eucaristica della comunità cattolica ucraina spezzina di rito bizantino, che si tiene ogni sabato nella chiesa dei Santi Giovanni e Agostino. Don Volodymyr Lyupak ha 46 anni, è in Italia dal 2008. "Faccio parte dell’esarcato apostolico per i cattolici ucraini di rito bizantino – spiega affiancato dalla moglie Maria – e mi occupavo di pastorale della salute. Poi ho studiato teologia morale a Roma. La nostra chiesa ha circa 5 milioni di fedeli: oltre all’Ucraina è presente in molti paesi dall’Italia europei, in Canada, Sud America e Australia". La storia dell’emigrazione ucraina nel mondo, racconta "è molto simile a quella italiana: ci ritroviamo spesso negli stessi paesi. Dopo l’invasione russa il numero di fedeli in Italia è aumentato: moltissimi profughi ucraini si sono uniti ai loro familiari o amici già presenti in Italia", in tanti sono arrivati anche a Spezia.

La messa di ieri è stata arricchita dalla via Crucis guidata da un gruppo di seminaristi ucraini che si stanno preparando al sacerdozio al collegio San Giosafat di Roma "Siamo in Italia da un anno e mezzo – spiegano in un ottimo italiano Basilio, Ivan e Jaroslav – aiutiamo i preti ucraini nelle celebrazioni in vista della Pasqua. Qui alla Spezia abbiamo sentito la vicinanza particolare della chiesa locale".

Fabrizio Dellepiane