
Una strada bianca per collegare Riccò del Golfo e Vernazza. Val di Vara e Cinque Terre destinate a essere ancora più connesse grazie al progetto da 3,5 milioni di euro che la giunta comunale guidata da Loris Figoli ha approvato nei giorni scorsi. L’obiettivo è quello di recuperare un antico itinerario con un corposo piano di messa in sicurezza in grado di garantirne la percorribilità in sicurezza, e farlo diventare uno dei principali asset di collegamento turistico tra la riviera e l’entroterra, nonché valida strada di servizio per i proprietari dei tanti terreni agricoli dislocati lungo l’itinerario, e per i mezzi di soccorso e protezione civile.
"Un progetto realizzato dagli uffici al termine di un confronto con tecnici e conoscitori del territorio, con gli anziani del posto e i volontari – spiega il sindaco Figoli –. Ci guida l’idea di un riscatto strategico dall’abbandono delle terre e dei centri abitati che vi sono inseriti. Il valore strategico della viabilità è chiaro e lampante: le fasce agricole troverebbero da subito un riscontro nella loro riqualificazione e resa, abbattendo di molto i costi per la custodia, limitando tutti i rischi idrogeologici legati all’abbandono. La riconnessione risponderà ad esigenze di sicurezza, antincendio, protezione civile, ed emergenze sanitarie. La rivoluzione green che deriverà dalla riqualificazione del percorso riporterebbe indietro di circa cinquant’anni i rapporti tra l’entroterra ed il mare. Il risvolto strettamente sociale è poi di più ampia scala, perché Vernazza otterrebbe da subito una connessione all’Aurelia entro gli 8 chilometri: lo schiudersi delle Cinque Terre alle lavorazioni agricole, passando per un entroterra vicino e decisamente più raggiungibile, significa aprire il profilo funzionale e di riqualificazione sostenibile e profittevole dell’intero sistema agroalimentare, garantendo al contempo una maggior sicurezza al bosco".
Un itinerario che ovviamente apre anche nuovi scenari sotto il profilo turistico. "Non posso dire di non essere interessato al turismo: saremmo in grado di dotare il nostro sistema ricettivo del primo vero percorso accessibile in autonomia anche all’utenza disabile, recuperando un ulteriore plus ai percorsi già attivi – aggiunge il sindaco –. La convenzione che presenteremo al Comune di Vernazza e agli altri attori è in fase di elaborazione. Che si lavori a braccetto non è un segreto: la corsa in bici che parte a Riccò venerdì (l’Alta via stage race; ndr) è solo una delle tante cose che facciamo e pensiamo insieme, soprattutto dopo l’ingresso in area buffer Unesco".
Matteo Marcello