Si concentra sulla geniale figura del coreografo Bob Fosse la narrazione del concerto-spettacolo programmato per giovedì sera, alle 21, al Teatro Civico. ‘Chicago by Fosse’ parla del personaggio noto anche per lo stile di vita eccessivo e compulsivo in ogni aspetto – dal lavoro alla sessualità e all’uso di stupefacenti – e al suo esclusivo rapporto con Gwen Verdon, ballerina di eccelso talento, moglie e collaboratrice fondamentale in tutti gli aspetti del suo lavoro, alla quale, nonostante le fughe e i tradimenti, resterà legato tutta la vita. Quando Fosse la incontrò nel 1955, Gwen era una star di Hollywood e fu anche grazie a lei che egli riuscì a definire lo stile che lo rese famoso come regista e coreografo.
"Come spesso accade agli uomini di indubbia genialità – spiega la regista Alice Sinigaglia – , anche Fosse ha fagocitato quanto di meglio gli stava intorno, e la stessa Gwen ha finito per essere immeritatamente offuscata: com’è noto ai più addetti ai lavori infatti, lei non solo ispirava ma visionava personalmente ogni lavoro di Fosse, contribuendo a dargli una forma". A fare da filo conduttore dello spettacolo sono le splendide musiche del musical ‘Chicago’ di John Kander, un sogno che Fosse e Verdon inseguirono per quindici anni prima di riuscire a ottenerne i diritti, fino al debutto a Broadway nel ‘75. In quell’occasione Gwen tornò per un breve periodo ad essere protagonista fuori e dentro la scena interpretando il ruolo di Roxie Hart. In ‘Chicago by Fosse’ si racconta dunque non solo la nascita di questo capolavoro, ma anche la storia più antica del mondo: quella di una donna di talento sacrificata nell’ascesa di un compagno altrettanto straordinario. "Per questo abbiamo immaginato che Roxie non fosse solo un personaggio di Chicago, ma anche il potente simbolo di quell’essenza femminile di cui Fosse tanto si inebriava".
Le canzoni sono eseguite in lingua originale e accompagnate da un’orchestra di 9 musicisti, sostenute da un coro di 40 elementi ed esaltate da un corpo di ballo e numerosi solisti. Nel cast i musicisti Gloria Clemente (anche direttrice e pure coautrice del testo con la figlia Alice), Pietro Sinigaglia, Davide L’Abbate, Andrea Cozzani, Paolo Meneghini, Matteo Rovinalti, Giovanni Franceschini, Giacomo Mornelli e Davide Dal Vignale, il corpo di ballo di Studio danza 82, la direzione balletti di Penny Crump (a cura di Claire Louise Shaw), Four Steps Choir; come solisti Enrico Casale, Marta Marzioli, Sara Marzioli, Stefania Orrico, Simone Ricciardi, Anna Sinigaglia e Pietro Sinigaglia; ideazione costumi di Lilia Guida, scene di Alessandro Ratti, tecnico luci Febe Bonini. Info: 0187 727521 e [email protected].
Marco Magi