
Il turista inglese è stato sorpreso a urinare in pubblico lungo via Veneto. I carabinieri gli hanno contestato l’episodio e lo hanno denunciato
Non ha resistito al bisogno che si era fatto impellente, nonostante fosse in mezzo alla strada e soprattutto davanti ai carabinieri che gli stavano chiedendo conto del suo comportamento. Un atteggiamento non propriamente da ’lord’ quello tenuto da un turista inglese denunciato l’altra sera dai militari per atti contrari alla pubblica decenza, ubriachezza molesta e resistenza a pubblico ufficiale.
La pattuglia del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Spezia coordinata dal capitano Walter Calandri stava effettuando una serie di controlli nel centro cittadino quando si è imbattuta, lungo via Vittorio Veneto, in un turista tranquillamente impegnato a... urinare in pubblico. I carabinieri si sono fermati per fargli notare l’inadeguatezza del suo gesto, ma in cambio sono stati insultati e poi aggrediti dal trentenne che aveva alzato decisamente il gomito e si presentava in evidente stato di ubriachezza. Non senza fatica, visto l’atteggiamento per nulla collaborativo, i carabinieri sono poi riusciti a immobilizzarlo e identificarlo.
Nel corso dell’identificazione e perquisizione personale è spuntata anche una dose di cocaina ritenuta per uso personale che comunque è stata sequestrata. Nei confronti del turista è scattata una denuncia a piede libero.
Un altro trentenne già sottoposto agli arresti domiciliari nel corso dell’abituale controllo previsto dai carabinieri è stato trovato in possesso di 6 dosi di hashish, per circa 4 grammi, di un bilancino di precisione e di materiale ritenuto utile per il confezionamento delle dosi. L’uomo è stato così denunciato per detenzione, ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’altra notte infine sempre i militari del nucleo radiomobile hanno denunciato un giovane ventenne di origine tunisina sorpreso, in via Crispi, mentre cercava di rubare uno scooter parcheggiato in strada. I carabinieri lo hanno visto armeggiare intorno al mezzo e hanno evitato una brutta sorpresa al legittimo proprietario.
Massimo Merluzzi