REDAZIONE LA SPEZIA

Vaccini, la carica degli over 80

Tutto liscio al battesimo di Riccò. L’ex sindaco Paganini testimonial

Nel 1980, quando era sindaco di Riccò del Golfo, non aveva pensato che il complesso ambulatoriale alle spalle del municipio a cui aveva dato forma sarebbe stato teatro del momento di gloria personale, 40 anni dopo. "Mai mi sarei immaginato una pandemia di questa portata e di essere qui ora a mettermi in sicurezza e a dare l’esempio..." dice Mario Paganini, 86 anni, ex primo cittadino del Comune-vedetta del golfo, dal 1975 al 1980, "socialista allora e ora". Ed eccolo qui, sotto i flash delle macchine fotografiche, a fare da testimonial della fase 2 della vaccinazione e a raccontare della felice intuizione di dotare il Comune del funzionale presidio sanitario. "Avevamo iniziato con dei prefabbricati acquistati dal Comune di Venzone che li aveva dismessi dopo il terremoto. Ora è tutt’altra cosa..." ricorda grato a chi lo ha succeduto fino all’ultimo arrivato dei primi cittadini, Loris Figoli. E’ lui a fare gli onori di casa (con omaggi floreali alle signore) agli arrivi dell’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone e dei vertici dell’Asl 5: il direttore generale Paolo Cavagnaro, la direttrice sanitaria Franca Martelli, la direttrice sociosanitaria Maria Alessandra Massei. Istituzioni allineate in un unico sentire e dire: "Tutto procede; la macchina organizzativa viaggia al massimo numero di giri. Speriamo che i vaccini arrivino secondo le attese..." afferma l’assessore Giampedrone, delineando l’obiettivo: "Arrivare a fine primavera con la vaccinazione di 350mila persone, over 80 e categorie più esposte, con l’effetto indotto di allentare la morsa dei ricoveri negli ospedali. Grazie agli operatori sanitari e ai Comuni per il concorso virtuoso alle operazioni sul territorio, con i riflessi indotti: cementare il senso di comunità".

L’allestimento della chiamata al vaccino, oltre al fattore anagrafico, ha seguito la logica del consolidamento delle relazioni. "Abbiamo badato a chiamare insieme lo stesso giorno coniugi, persone relazionate sul piano parentale e anche logistico; abbiato fatto leva sui rapporti di buon vicinato, cercando di mettere in sicurezza non solo singole persone, ma piccole comunità condominiali o di via". dice Figoli. Le lettere di convocazione sono state veicolate dai volontari della Protezione civile all’esito della ’mappatura’ telefonica fatta di passa parola, giochi di sponda, "avendo ben a mente - spiega il vicesindaco Walter Barilari - che a volte l’udito degli anziani non è al top ed necessario contattare figli e nipoti".

"Un lavorone - rileva il sindaco Figoli - che ha permesso ai nostri anziani anche di cogliere affetto e riconoscenza dovuti".

Mario Paganini ascolta compiaciuto, affiancato dalla moglie Franco Vasoli, al giro di boa dei 62 anni di matrimonio.

Confida: "A gennaio me la somo vista brutta. Ho pensato di avere il Covid. I sintomi sembravano quelli. Non a caso ho fatto il primo accesso al Pronto soccorso del San Bartolomeo. Lì è emerso che ero negativo. Mi hanno trasferito in Medicina alla Spezia. Il ricovero è stato breve ma è avvenuto quando in reparto erano emersi dei positivi. L’ho scampata anche lì. Ora sono qui, felice di mettere un argire al virus e di incoraggiare gli anziani a fare altrettanto. Avanti, guardate qui che bella struttura..." dice orgoglioso della sua creatura. Li è ora all’opera il team sanitario dell’Asl preposto al triage, all’inoculazione del vaccino, alla verifica di eventuali reazioni. I militi della Croce Rossa vigilano premurosi. Ieri è filato tutto liscio: 59 i convocati ad orari spalmati, fino alle 17. Sono 267 gli over 80 che, su 318 contattati, hanno risposto positivamente all’opportunità offerta da Comune e Asl.

Corrado Ricci