CRISTINA GUALA
Cronaca

Valeriano al profumo di limone . Il colore giallo domina la collina

Ci vogliono gambe ben allenate per percorrere ogni giorno le viuzze del centro chiuso al transito dei veicoli. Un allenamento che ha portato fortuna a Samuele Angelini campione di triathlon delle Fiamme Oro.

Ci vogliono gambe ben allenate per percorrere ogni giorno le viuzze del centro chiuso al transito dei veicoli. Un allenamento che ha portato fortuna a Samuele Angelini campione di triathlon delle Fiamme Oro.

Ci vogliono gambe ben allenate per percorrere ogni giorno le viuzze del centro chiuso al transito dei veicoli. Un allenamento che ha portato fortuna a Samuele Angelini campione di triathlon delle Fiamme Oro.

Un panorama mozzafiato accompagna chi arriva a Valeriano Lunense, la vallata fluviale da un lato e e il golfo spezzino dall’altro in tutta la sua bellezza è il quadro che si svela, tra alberi fitti di mimose e quell’intenso colore giallo che domina dappertutto. Sono i limoni, uno scorcio quasi amalfitano, piante di limoni ovunque e dalle dimensioni ragguardevoli, alcuni vanno tenuti con due mani. Nessuno sa il motivo preciso per cui a Valeriano crescano così tante piante di limoni anche in luoghi abbandonati, è qualcosa a cui gli abitanti sono così abituati che non se lo sono mai chiesti.

L’impatto all’arrivo è forte, gli occhi puntano al monumento alla memoria che ricorda il 26 gennaio del 1944 dedicato a tutti i caduti delle Resistenza, obbligatorio passarvi intorno, lì nel mezzo della strada, volutamente, perchè diventasse emblema della storia dura patita dagli abitanti. Soprattutto emblema perenne del comandante partigiano della brigata Zignago di Giustizia e Libertà Amelio Guerrieri il cui volto fiero spicca, nel rilievo in bronzo che lo raffigura, nel monumento restaurato pochi anni fa grazie alla progettazione degli studenti del liceo artistico che hanno anche posto sulla sommità tre colombe bianche.

L’aria della storia si respira dappertutto tra archi, portali e iscrizioni, all’apice di un colle che domina il golfo, 410 abitanti abituati a percorrere le viuzze avanti e indietro senza pericoli, le auto non vi transitano, in una specie di anello che inizia e ritorna all’unico esercizio commerciale, la storica bottega di Valentina Andreani. "Se non ci fosse lei – dicono gli abitanti – le persone anziane non saprebbero dove fare la spesa". Hanno buone gambe i valeranesi, su e giù per i viottoli, faticoso per chi non è abituato e ostacolante per la tempestività nel soccorso. E’ il motivo che spinse a richiedere la costruzione di un ascensore a cremagliera che potesse agevolare almeno i militi del soccorso. "Il progetto dell’ascensore – ha spiegato l’attuale consigliera comunale Enrica Pasquinelli – richiama una proposta che si ritrova nel Puc approvato nel 2019, e successivamente nel 2023, collegato anche ad un parcheggio, il progetto è visibile a tutti. Gli abitanti sarebbero d’accordo, il paese alto è irraggiungibile ai mezzi del soccorso".

Insieme a questo purtroppo c’è scarsità di parcheggi, non è andato avanti infatti il progetto di realizzarne uno poco sotto il borgo, vicino al campo sportivo, molte auto sono lasciate sulla strada. Purtroppo, da qualche anno è chiuso anche il circolo, punto di ritrovo di generazioni di valeranesi e non. Eppure i giovani vanno fieri del luogo in cui abitano, a raccontarcelo è il campione nazionale di Triathlon, Samuele Angelini, valeranese doc che ha raggiunto il suo sogno, l’ingresso del gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato. "Ho vissuto sempre a Valeriano – spiega Angelini – ovunque vada mi porto dentro gran parte di questo paese, è bello sentire tutto il tifo delle persone, e il sostegno che ho avuto sempre in tutta la mia carriera. Mi ha aiutato a crescere, a raggiungere gli obiettivi. Ho viaggiato tanto ma come mi alleno a casa è difficile trovare situazioni così favorevoli sia per il clima che per le strutture. Adesso il sogno resta quello dei cinque cerchi. Spero un giorno di salutarli tutti dalla televisione".