MARCO MAGI
Cronaca

Vende online la pelle di un pitone: denunciato. Ora rischia 150mila euro di ammenda

I carabinieri forestali del nucleo Cites notano l'annuncio su una nota piattaforma di compravendita sul web

La pelle di pitone gigante sequestrata

La pelle di pitone gigante sequestrata

La Spezia, 27 settembre 2024 - I carabinieri forestali del nucleo Cites della Spezia sequestrano una pelle di pitone gigante messa in vendita online senza documentazione.

Nei giorni scorsi i militari, mentre monitoravano numerosi siti web, hanno notato la vendita di una pelle di pitone di Seba, il più grande serpente africano che in natura può raggiungere quasi sette metri di lunghezza, originario di una vasta area a sud del Sahara.

Dopo aver acquisito informazioni e dati preliminari, i militari hanno accertato la presenza della pelle, lunga oltre tre metri, di proprietà di un cittadino, che non possedeva alcun documento che ne dimostrasse la legale provenienza. La pelle è stata quindi sequestrata e l'uomo denunciato alla procura della Repubblica.

“La tracciabilità delle specie a rischio – spiegano i carabinieri – deve sempre essere comprovata da chi le possiede, ciò per contrastarne il mercato nero che a livello mondiale è secondo soltanto a quello di droga, armi ed esseri umani. Si tratta di un reato e la violazione delle norme Cites può comportare pene severe, punibili con l'arresto da sei mesi a due anni e con l'ammenda da 15mila a 150mila euro per gli esemplari particolarmente protetti. Detenere e vendere una specie in via d’estinzione impone molta attenzione, quindi si consiglia di contattare sempre i carabinieri forestali del nucleo Cites per avere informazioni prima di rischiare di incorrere in pesanti sanzioni”.