La Spezia, 22 settembre 2022 - Tabaccaio sorpreso a vendere prodotti a base di nicotina a minorenni: scatta la segnalazione della polizia locale per la revoca della licenza.
'Prodotto contenente nicotina, sostanza che crea un’elevata dipendenza. Uso sconsigliato ai non fumatori' e simbolo del divieto di vendita e consumo ai minori di anni 18 ed alle donne in gravidanza; questo quanto riportato sulla confezione di una nota marca di sigarette elettroniche a cura dell’Istituto Superiore di Sanità.
Evidentemente tutto ciò, compreso il divieto generale di vendere ogni tipo di prodotti a base di tabacco a soggetti minorenni, con l’obbligo di chiedere l’esibizione di un documento di identità in caso di dubbio, non è bastato per fermare il titolare di un tabaccaio della zona nord della città che, stando alle segnalazioni giunte alla polizia locale, già da tempo cedeva ai ragazzini prodotti vietati.
L’abitudine pare andasse avanti da un po’ e tra i ragazzi circolava voce che per comprare certe cose si poteva andare in quella rivendita il cui titolare non faceva storie e non chiedeva l’età.
Le voci sono però giunte l’altro ieri anche all’orecchio del comando della municipale che, nell’ottica di garantire sempre la massima tutela alla salute dei minorenni, ha disposto immediatamente dei servizi della squadra di polizia amministrativa, anche tramite l'appostamento in abiti civili nei pressi del tabacchino in questione.
Ieri pomeriggio quindi, gli agenti hanno assistito ad un primo episodio in cui un giovane, visibilmente minorenne, è entrato nel negozio e ne è uscito con un pacchetto; fermato per un controllo, il minore ha consegnato spontaneamente agli agenti quanto aveva acquistato, risultato essere, per l’appunto, un tipo di sigaretta elettronica con nicotina già pronta all’uso con la durata di oltre mille tirate. Poco dopo, gli operatori della locale, hanno assistito ad un altro analogo episodio e, anche in questo caso, un altro ragazzino ha consegnato il dispositivo acquistato, risultato essere uguale al primo.
A questo punto gli agenti hanno fatto il loro ingresso nella rivendita di tabacchi, identificando il titolare e contestandogli i comportamenti illeciti. Le conseguenze per il commerciante saranno pesanti: per il primo caso a suo carico verrà redatto verbale con sanzione fino a 3.000 euro, mentre per l’ulteriore seconda violazione, data quindi la recidiva, la sanzione sarà fino a 8.000 euro. I verbali, oltre ad essere trasmessi al Prefetto quale autorità competente ad irrogare le sanzioni, verranno inviati all’Agenzia dei Monopoli, facente parte del Ministero dell’Economia, per l’applicazione della sanzione accessoria della revoca definitiva della licenza.
L'assessore alla Sicurezza Giulio Guerri, nel congratularsi con il comandante Francesco Bertoneri e con gli agenti per l'operazione, ha sottolineato "l'importanza del lavoro quotidiano della nostra Polizia locale sul fronte della tutela della salute dei nostri giovani, con iniziative sempre più forti, mirate a contrastare lo spaccio e uso di stupefacenti e la vendita di alcool e sigarette ai minori”.
Marco Magi