REDAZIONE LA SPEZIA

Ventenne guida ubriaco e si schianta contro un'auto parcheggiata

Sanzioni pesanti dal punto di vista penale e amministrativo. La polizia locale ha notato il residuo di un cocktail sul cruscotto

Polizia

La Spezia, 27 febbraio 2023 – Ventenne guida ubriaco e si schianta contro un'auto parcheggiata. Questa notte, poco dopo la mezzanotte, al centralino della polizia locale è giunta una segnalazione di un incidente avvenuto poco prima in viale San Bartolomeo.

La pattuglia in breve è arrivata sul luogo del sinistro e la dinamica è apparsa da subito chiara: una Fiat Stilo che percorreva il viale con direzione centro urbano, poco oltre il cavalcavia, ha sbandato verso destra e si è schiantato con l’anteriore contro la parte posteriore di una Fiat Panda, regolarmente in sosta nel parcheggio in linea tracciato su tale lato. Le conseguenze dell’urto, a causa del quale la Fiat Panda parcheggiata è stata spinta in avanti per metri sormontando il marciapiede antistante, ed i danni riportati dai due veicoli, pressoché distrutti, documentavano la velocità molto sostenuta con cui procedeva la Stilo.

Il conducente, che ha rifiutato le cure mediche, era ancora al posto di guida quando gli agenti, avvicinati a lui, immediatamente hanno dedotto, visto anche l'eloquio sconnesso e disarticolato nonché all’odore di alcol, che la perdita di controllo fosse imputabile alle condizioni psico-fisiche alterate del giovane dopo l'abuso di sostanze alcoliche. Peraltro, nell’alloggiamento accanto al cambio dell’auto, vi era un bicchiere che conteneva ancora il residuo di un cocktail.

Sottoposto alle prove con etilometro, il ragazzo, un ventunenne spezzino, aveva un tasso alcolemico pari quasi a 2 g/l quando, trattandosi di conducente che ha conseguito la patente B da meno di tre anni, il Codice della Strada, non ammette nemmeno la fascia minima di tolleranza di 0,50 g/l.

Per lui, considerato dal codice come neopatentato, in quanto risulta aver conseguito la patente da poco più di un anno, pene severissime sia di carattere penale che amministrativo: a suo carico verrà inoltrata alla Procura della Repubblica comunicazione per il reato di guida in stato di ebbrezza, con la previsione delle pene dell’arresto da sei mesi a un anno e dell’ammenda da 1.500 a 6.000 euro, aumentate da un terzo alla metà in quanto neopatentato ed ulteriormente raddoppiate per aver causato incidente stradale.

Per quanto riguarda la patente di guida, immediatamente ritirata in sede di rilievi del sinistro, gli verrà sospesa per un periodo minimo che va da uno a due anni, con previsione di raddoppio sia per aver causato incidente stradale, con un tasso alcolico superiore a 1,5 g/l, sia perché l’auto che guidava non apparteneva a lui ma ad un terzo, estraneo al reato.

Il giovane, incorso, come già detto, nella violazione della fascia più grave, dovrà inoltre sottoporsi alla visita medica disposta dalla Prefettura con l’ordinanza di sospensione della patente di guida, documento che, addirittura, gli potrebbe essere revocato dal Tribunale con la sentenza di condanna.

Il punteggio della patente gli verrà azzerato, con il conseguente obbligo di sottoporsi nuovamente agli esami di idoneità tecnica alla guida.

La patente gli verrebbe certamente revocata qualora nell’arco dei prossimi tre anni fosse recidivo.

Ovviamente, per la condotta di guida tenuta, gli è stata contestata anche la velocità pericolosa e la perdita di controllo, con sanzioni aumentate in quanto le violazioni sono state commesse in orario notturno, dopo le 22.

Marco Magi