Tutto esaurito in affittacamere e bed and breakfast, prenotazioni a go-go in un po’ tutte le strutture alberghiere cittadine. A passo di carica l’effetto bersaglieri nere travolge positivamente il settore ricettivo cittadino portando una ventata di ’economia e pubblicità’ come sottolineano orgogliosi gli addetti ai lavori. Il tutto inserito nel contesto di una stagione turistica già ben avviata dalla fine di marzo. "Si tratta di un evento molto importante – spiega Roberto Cozzani presidente del Consorzio Welcome to La Spezia di Confartigianato – perchè catalizza grande attenzione su Spezia. Questo genere di manifestazioni portano sul territorio tante persone fra i diretti interessati, famiglie e gli appassionati del settore". E i numeri sono lì a testimoniarlo. "Abbiamo tutte le strutture piene per la giornata di sabato, quasi tutte invece venerdì. Numeri importanti quindi, proprio grazie all’organizzazione del raduno dei bersaglieri". Per l’occasione b&b e affittacamere si sono anche organizzati con convenzioni con bar e ristoranti della zona "così i nostri clienti hanno la possibilità di dormire nelle nostre strutture (dove non c’è il ristorante) e mangiare a prezzo calmierati in attività della zona nostri partner in questa iniziativa". Una ventata di economia come detto nel contesto di una stagione turistica "già avviata, i numeri quest’anno sono positivi con trend positivo che segue quello precedente. E stanno tornando i turisti stranieri come stranieri, americani, australiani, sudamericani e cinesi, dopo le difficoltà causate dalla pandemia negli anni precedenti".
Dati ampiamente positivi anche dal settore alberghiero dove fioccano le prenotazioni in vista del raduno fino a domenica. "C’è soddisfazione – spiega il direttore di Confcommercio Roberto Martini – tantissime persone si fermeranno a dormire nel week end a Spezia, mangiando nei nostri bar e ristoranti. Nel complesso manifestazioni come questa portano economia in città". Qualche perplessità arriva dalla "difficoltà delle strutture nel reperire personale, in un contesto simile quindi non sempre risulta facile organizzarsi in modo puntuale, ma da parte di tutti c’è la ferma volontà di fare qualcosa di importante per l’arrivo dei bersaglieri". Non manca anche da parte di Martini un’analisi complessiva sui primi accenni della stagione turistica. "Gli alberghi hanno già tantissime prenotazioni, i bersaglieri ne hanno portate molte altre. Le cose stanno andando già bene anche se maggio è un mese un po’ più ’fermo’ rispetto ad aprile, che può contare su più ponti festivi. Una cosa è certa: stiamo tornando ai numeri importanti degli anni migliori, dal punto di vista del turismo ci siamo definitivamente lasciati alle spalle la pandemia e i suoi effetti negativi".
Claudio Masseglia