"Via alle procedure per l’estensione del massimale"

Così l’azienda sanitaria interviene sulla vicenda "Due pediatri disponibili".

"Via alle procedure per l’estensione del massimale"

Il direttore generale di Asl5, Paolo Cavagnaro. L’azienda sanitaria è intervenuta sulla vicenda della penuria di medici di base e pediatri in bassa Val di Vara

Asl5 ha chiesto alla Regione "l’autorizzazione all`estensione del massimale per i medici del distretto disponibili sia per quanto riguarda i medici di medicina generale sia per i pediatri di libera scelta. Questa procedura, già attuata in passato per tutti e tre i distretti sociosanitari, è stata attivata anche nel caso della Val di Vara e ha visto la disponibilità di due pediatri: il primo ha già uno studio a Levanto e ha dato la disponibilità anche per l’ambulatorio nella sede distrettuale di Brugnato, il secondo amplierà il massimale nelle sedi di Ceparana e Follo dove già opera".

Così l’azienda sanitaria interviene in merito alla vicenda, sollevata da La Nazione. In riferimento alla penuria di pediatri di libera scelta in Val di Vara Asl5 precisa "che quando si determina una zona carente per pensionamento o perché un medico ha revocato la convenzione, in accordo con il tavolo sindacale sia dei Mmg sia dei Pls, la direzione aziendale chiede a Regione la pubblicazione di una zona carente per inserire un nuovo medico in convenzione. Se la zona carente non viene ricoperta con un nuovo medico, Asl5 provvede con un avviso per un incarico provvisorio. Se anche in questo caso l`incarico non viene ricoperto Asl5 chiede a Regione l’autorizzazione all`estensione del massimale per i medici del distretto disponibili".