MARCO MAGI
Cronaca

Via dell'Amore: il Comune della Spezia fa ricorso contro Riomaggiore

Contro la delibera che impone l'accesso solo a pagamento agli spezzini dalle 9 alle 17

La Via dell'Amore

La Via dell'Amore

La Spezia, 24 ottobre 2024 – Non solo le proteste, comunque ufficiali, da presidente della Provincia, per la disparità di trattamento sulla Via dell'Amore per i cittadini della provincia spezzina, ma adesso, Pierluigi Peracchini va all'attacco anche da sindaco del Comune della Spezia.

La giunta comunale spezzina ha infatti deliberato di presentare ricorso al Tar per la Liguria per l’annullamento della deliberazione del Comune di Riomaggiore n.99 del 7 agosto 2024 relativa alla 'Gestione Via dell’Amore anno 2024. Approvazione Protocollo d’Intesa ed Accordo di Servizi con Parco Nazionale Cinque Terre' che prevede il regime di accesso libero alla strada senza limitazioni esclusivamente agli abitanti dei Comuni delle Cinque Terre mentre per gli altri residenti in provincia della Spezia, dalle 9 alle 17 l’accesso sarà consentito solo a fronte dell’acquisto della Cinque Terre Card, poi gratuito dopo le 17.

“Un provvedimento assunto dal Comune di Riomaggiore – scrivono dal Comune spezzino – che determina condizioni di ingiustificata disparità di trattamento per i cittadini del Comune della Spezia proprio perché la deliberazione prevede il libero e gratuito accesso alla Via dell’Amore per i soli residenti in una parte dei Comuni del Parco. Peraltro il territorio del Comune della Spezia, al pari di quello dei Comuni di Riomaggiore, Vernazza e Monterosso, risulta compreso all’interno del Parco nazionale delle Cinque Terre. Il Comune della Spezia si avvarrà della rappresentanza e difesa dei propri avvocati”.