REDAZIONE LA SPEZIA

Via Bologna, sprint per la consegna: "Alloggi alle famiglie per Pasqua"

L’amministratore di Arte fa il punto sulle due palazzine di Mazzetta, i cui lavori hanno scontato forti ritardi "Ci sono state difficoltà a reperire materiali a prezzi compatibili con le disponibilità economiche".

Le nuove case realizzate da Arte in via Bologna (. foto d’archivio

Le nuove case realizzate da Arte in via Bologna (. foto d’archivio

La prima data annunciata fu quella del 31 dicembre 2023, poi la Pasqua successiva. Entrambe non sono state rispettate. Per prendere possesso degli alloggi delle nuove palazzine di via Bologna, le famiglie dovranno aspettare almeno la Pasqua di quest’anno. Oggi è previsto un incontro tra l’amministratore unico di Arte La Spezia, Marco Tognetti, con i collaudatori e i responsabili delle imprese che hanno realizzato i lavori di abbattimento e ricostruzione dei due immobili.

"Si tratta di lavori che, come molti nel settore dell’edilizia, hanno sofferto ritardi più o meno imputabili alle difficoltà di trovare materiali a prezzi compatibili con i quadri economici dell’opera – dice l’amministratore unico –. In una recente riunione con gli inquilini (quelli che furono allontanati dai fabbricati e che, oggi, desiderano fare ritorno a Mazzetta; ndr) ho detto che per Pasqua, per la fine di aprile, saremo in grado di consegnare gli alloggi. Non solo, fra poche settimane saremo in grado di accompagnare le famiglie in sopralluoghi nei nuovi alloggi affinchè possano fare verifiche su misure per i mobili, gli allacci, insomma per organizzarsi in vista del trasloco, che sarà a spese di Arte. Questi mesi non serviranno tanto per terminare i lavori, in quanto sono pressochè completi, quanto per mettere assieme tutte le carte legate a colaudi e agibilità".

Sono serviti circa 8,7 milioni di euro per completare i lavori di demolizione e ricostruzione delle due palazzine che avevano problemi strutturali. Trentasei alloggi, una decina dei quali, al termine delle assegnazione alle famiglie prioritarie, saranno messi a disposizione nell’ambito delle assegnazioni che Arte effettuerà a metà anno sulla base della nuova graduatoria.

Matteo Marcello