La Via dell’Amore riaperta entro Natale, con i lavori di ripristino che saranno pagati con i soldi incassati dalla vendita dei ticket. È più serio del previsto il quadro determinato dalla frana che sabato scorso si è abbattuta sullo storico sentiero a picco sul mare: grossi massi avevano sfondato le reti paramassi, colpendo la galleria panoramica, panneggiandola. Sull’itinerario – che al momento dei fatti era chiuso al pubblico secondo le disposizioni legate all’allerta meteo arancione – in questa prima settimana di chiusura al pubblico sono stati effettuate le necessarie verifiche tecniche da parte del Comune di Riomaggiore e della struttura commissariale della Regione Liguria. Nel corso degli approfondimenti sono stati effettuati rilievi lungo la parete della falesia, ed è stato analizzato il punto della galleria danneggiato per il suo ripristino. È emersa una situazione delicata, che richiede lavori puntuali per il ripristino delle difese lungo la parete dalla quale si sono ’sganciati’ i massi che hanno travolto l’itinerario. Martedì prossimo, 5 novembre, è previsto un ulteriore breefing tra la struttura commissariale regionale e il Comune per arrivare ad una quantificazione delle attività da svolgere e dei relativi costi, che, in pieno accordo tra i due soggetti istituzionali, saranno coperti con gli introiti dei biglietti venduti nei primi mesi di riapertura del sentiero a picco sul mare.
"L’obiettivo condiviso è quello di poter riaprire il sentiero entro Natale, per poter garantire le visite in uno dei periodi più suggestivi dell’anno, con le Cinque Terre illuminate per le festività – affermano il commissario e assessore regionale alla Difesa del suolo Giacomo Raul Giampedrone e il sindaco di Riomaggiore Fabrizia Pecunia –. Durante le verifiche tecniche effettuate fino ad oggi è anche emersa la necessità di procedere con ulteriori disgaggi prima di procedere con il rinforzo della parete e il ripristino della rete danneggiata con un intervento che sarà ancora più robusto di quello già realizzato per la riapertura del sentiero. Ringraziamo le ditte che si sono messe immediatamente a disposizione per i lavori, finanziati con gli introiti dei biglietti acquistati dai visitatori da agosto ad oggi: si conferma l’importanza di poter utilizzare quelle risorse per le indispensabili manutenzioni e la gestione del sentiero".