REDAZIONE LA SPEZIA

Via dell’Amore pace fatta Accesso libero ai residenti di Monterosso e Vernazza

La decisione del Comune di Riomaggiore dopo le perplessità delle associazioni. Attivato un tavolo di confronto sul tema "per evitare future incomprensioni". .

Via dell’Amore pace fatta Accesso libero ai residenti di Monterosso e Vernazza

L’accesso gratuito e senza prenotazione alla Via dell’Amore anche per i residenti nei Comuni di Vernazza e Monterosso. È quanto deciso dal Comune di Riomaggiore all’esito dell’incontro organizzato dal sindaco Fabrizia Pecunia a seguito delle perplessità sollevate da diverse associazioni del territorio. La riunione ha visto la partecipazione delle Pro Loco di Monterosso, Vernazza e Corniglia, del Consorzio Turistico Cinque Terre e dell’associazione Uniti per Corniglia, oltre ai rappresentanti del Consorzio Sciacchetrà e della Commissione turismo del Comune di Riomaggiore. Pace fatta, dunque, con le parti che hanno condiviso la necessità di attivare un tavolo di confronto permanente sul tema, "al fine di evitare future incomprensioni", volto a recepire le istanze dei territori e lavorare alla predisposizione di un progetto sulla Via dell’Amore "che sia inclusivo e integrato nell’attuale sistema".

L’amministrazione comunale di Riomaggiore ha ribadito la volontà di non escludere la Via dell’Amore dal Sistema Cinque Terre, e di farla tornare ad essere patrimonio collettivo di tutti i cittadini delle Cinque Terre: proprio per dare un segnale in questa direzione, ecco la gratuità estesa ai residenti nei Comuni di Vernazza e Monterosso. "La prossima apertura della Via dell’Amore può offrire l’occasione per un confronto più ampio sulle nuove strategie da adottare per rendere l’area delle Cinque Terre fruibile in maniera più sostenibile, cercando di raggiungere e mantenere un giusto equilibrio tra turismo, ambiente e socialità". All’incontro con le associazioni del territorio ha fatto seguito quello con le associazioni di categoria, i titolari di affittacamere e i commercianti, nel quale sono stati affrontati i temi della Via dell’Amore, delle aperture invernali e dell’organizzazione di eventi e manifestazioni.

"La volontà dell’amministrazione è di partire dalla sperimentazione in atto per realizzare un progetto di valorizzazione museale, da integrare nel circuito delle 5 Terre Card ma capace di proporre un modello innovativo e sostenibile. Attraverso le visite guidate e la connessione del patrimonio culturale esistente, sarà possibile entrare nella vera essenza delle Cinque Terre" dice il sindaco Pecunia, che sulle aperture invernali spiega che "l’associazione commercianti ha proposto un calendario in grado di garantire un servizio minimo da novembre a marzo: l’amministrazione comunale conferma la disponibilità ad approvare una pianificazione delle aperture invernali che preveda un minimo di apertura, anche inferiore ai 60 giorni previsti dalla delibera in essere, purché condivisa con le attività e le associazioni di categoria, e finalizzata a consentire una soddisfacente erogazione dei servizi durante i mesi invernali".