CHIARA TENCA
Cronaca

Viaggio a lume di candela: "Notizie dalla radio a pile"

La spezzina Giulia Rocca alla guida in auto in Spagna durante il black out "Ho dovuto fermarmi a Leon ma alla fine tutto si è risolto per il meglio".

Il maxi blackout ha costretto allo stop. aerei e treni con gravi disagi

Il maxi blackout ha costretto allo stop. aerei e treni con gravi disagi

Un’esperienza che racconterà a lungo, una situazione che l’ha riportata in altri tempi: la spezzina Giulia Rocca ha vissuto il black out che ha sconvolto la Spagna lunedì. Impegnata in un viaggio in auto in solitaria nel paese iberico, la raggiungiamo telefonicamente mentre è di rientro. "Ero a Leòn, arrivata da poco e mi sono accorta dei problemi quando sono scesa dall’auto per pagare il parcheggio: l’energia elettrica era stata interrotta una mezz’ora prima, intorno alle 12.30. Si sono subito susseguite le voci: si diceva che non solo il paese fosse paralizzato, ma tutta Europa". In barba allo spavento, in terra di Spagna, Rocca non ha trovato particolari psicosi. "Certo, non appena hanno riaperto i supermercati dopo la pausa pranzo, sono finiti l’acqua e il pane e in molti ci siamo preoccupati di acquistare almeno qualcosa di pronto per cena. Per il resto, sono stati tutti abbastanza tranquilli: la gente ha continuato a mangiare quello che i bar potevano servire e a bere". Per lei, abituata a viaggiare col cellulare in mano, fra prenotazioni online e mappe virtuali, la giornata di lunedì si è trasformata in un ritorno… al passato. "Non avevo prenotato – spiega – perché ancora indecisa se fermarmi o proseguire verso Burgos, ma vista la situazione, ho preferito non andare oltre. Solo che ero senza hotel. Così, dopo aver ricevuto un’offerta di ospitalità da una coppia di turisti australiani, ho fatto come una volta: ho "bussato" alla reception di un hotel e chiesto se avessero posto. Sono stata fortunata: avevano una lista cartacea delle stanze occupate e quindi mi hanno sistemata. C’è stata solo qualche difficoltà per settare la card di ingresso, ma fortunatamente, dopo le 19 il black out è finito e ho potuto pernottare lì senza problemi". Rocca racconta di aver goduto di occasioni uniche. "Ho potuto, ad esempio, ammirare la bellissima cattedrale gotica a lume di candela". Internet andava e veniva, così, dopo esser riuscita ad avvisare parenti e amici sulla rete a singhiozzo, si è goduta un variopinto quadro collettivo. "C’era chi aguzzava l’ingegno, come i negozianti che avevano affisso cartelli per mettere in vendita powerbank carichi e per sapere le notizie…ci siamo affidati ad una vecchia radio a pile in dotazione a un bar". Per il resto, esperienza e praticità, come avere la propria scorta di contanti, hanno fatto il resto.

Chiara Tenca