La Spezia, 20 novembre 2024 – Una vicenda famigliare tormentata con zone d’ombra che hanno diviso una famiglia e l’ha portata a discutere del proprio futuro in un’aula del Tribunale della Spezia. Ma adesso che potrebbe riaprirsi una luce per tentare di riallacciare il rapporto interrotto da tempo tra padre e figlia la bambina è “scomparsa“ insieme alla mamma.
All’inizio di novembre infatti sono volate a Santo Domingo nonostante il divieto di espatrio sul quale l’avvocato spezzino Paola Lazzoni che tutela il padre della piccola vuole vederci chiaro. In questo momento la piccola, nata nel 2016 da genitori domenicani residenti da anni a Spezia, è lontana e per poter attivare la richiesta di rimpatrio prevista dalla Convenzione dell’Aia occorre che il giudice del Tribunale della Spezia accolga la richiesta di archiviazione del procedimento richiesta dal pubblico ministero Federica Mariucci e definisca la posizione dell’uomo.
La mamma della bimba aveva denunciato il compagno per maltrattamenti, anche a carico della piccola, avviando così l’indagine delle forze dell’ordine che avevano portato il giudice a disporre il divieto di avvicinamento alla famiglia e naturalmente all’impossibilità di vedere la piccola. Le indagini preliminari e l’incidente probatorio hanno portato il pubblico ministero a chiedere l’archiviazione della vicenda. Il Tribunale dei minori di Genova quindi ha comunicato ai servizi sociali l’avvio del procedimento di un percorso psicologico per ricostruire il rapporto tra il padre e la bambina. Decisione ovviamente comunicata alla madre che, nonostante il divieto di espatrio nell’attesa della decisione del giudice, ha fatto perde le tracce.
Si è imbarcata con la figlia su un volo che dall’aeroporto di Malpensa ha raggiunto Barcellona per poi atterrare a Santo Domingo dove adesso vivono a casa dei parenti. L’avvocato del foro spezzino Paola Lazzoni ha quindi chiesto al Tribunale di Spezia di fissare al più presto l’udienza per definire la posizione dell’uomo sulla base della richiesta di archiviazione presentata del pubblico ministero. La donna rischia il reato di sottrazione di minore.