Venerdì nel carcere di Vialla Andreino l’ennesima aggressione ad un poliziotto penitenziario, colpito alle spalle da un detenuto ristretto al piano terra, di origini calabrese, proveniente da altra sede per ordine e sicurezza. "E’ la terza grave aggressione nel carcere spezzino dal 1° dicembre ad oggi – dichiara Fabio Pagani, segretario generale della Uilpa polizia penitenziaria – il poliziotto trasportato al pronto soccorso ha riportato 6 giorni di prognosi. Come avevamo ampiamente previsto e denunciato, allo stato non sembra neppure lontanamente risolutiva la circolare del 28 settembre scorso a firma del capo del Dap, Giovanni Russo, recante disposizioni in materia di trasferimenti di detenuti e internati per aggressioni a persone. A ciò aggiungiamo che alla Spezia, i vertici dell’istituto permettono ai detenuti di scegliere se partire o meno contravvenendo a disposizioni del Dap e del Prap. Insomma, ciò che riferiscono quotidianamente i colleghi stremati e colpiti nel morale e nell’orgoglio di servitori dello Stato, prim’ancora che nel fisico, dimostrano che le carceri continuano a essere teatro di violenza".
CronacaViolenza in carcere. Altro agente aggredito