REDAZIONE LA SPEZIA

Condannato per violenza sessuale sulla figlia di 10 anni. Ma il processo è da rifare

Sette anni in primo grado per un cinquantenne spezzino, poi la pena ridotta a quattro anni in appello. Adesso la Cassazione ha annullato la condanna

Tribunale (foto d'archivio)

La Spezia, 4 aprile 2022 - La Cassazione ha annullato con rinvio la condanna a quattro anni della corte d'appello di Genova, per uno spezzino cinquantenne accusato di violenza sessuale nei confronti della figlia adottiva di 10 anni.

Si tratta di una vicenda che risale agli anni tra il 2011 e il 2013. La figlia, che all'epoca aveva appunto soltanto 10 anni, era ospite insieme alla mamma in una comunità gestita dalla cooperativa Serinper per i maltrattamenti subiti dal patrigno. Qui la bambina aveva raccontato che il padre aveva abusato di lei.

L'uomo, difeso dall'avvocato Francesco Miraglia, era stato condannato in primo grado a sette anni, pena ridotta a quattro in appello. “La sentenza - riferisce il legale - è stata annullata in quanto 'il drammatico quadro storico in cui i fatti sono maturati avrebbe richiesto una valutazione giudiziale improntata a maggiore criticità con riferimento sia all'attendibilità della persona offesa, sia alle modalità di audizione dei minori sia alle richieste di rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale'”.