VIMAL GABBIANI
Cronaca

Violenza fra le mura di casa: maltrattamenti in aumento. “Puntare sulla prevenzione”

La Spezia, la campagna di sensibilizzazione che ha coinvolto gli alunni della 5ª B del ’Cardarelli’. Le foto dei volti di vittime di femminicidio esposte nei negozi e nelle strade della città

Summer Emma Bertagna e Nicolò Montebello

La Spezia, 23 novembre 2023 – "Lavorare su un tema così delicato e complesso non è stato facile. Ci siamo emozionati, speriamo di essere riusciti a trasmettere il giusto messaggio”. Summer Emma Bertagna e Nicolò Montebello (nella foto) frequentano la classe VªB dell’Istituto Cardarelli e insieme ai loro compagni nelle scorse settimane si sono impegnati molto per realizzare la campagna di sensibilizzazione che nei prossimi giorni coinvolgerà le strade cittadine, il Brugnato 5Terre Outlet village e il centro commerciale Le Terrazze. Le foto dei volti delle donne vittime di femminicidio nel corso del 2023 compariranno sulle pareti dei negozi e delle vie, unite da scia di rossa a significare il tributo di sangue ad una crudele e insensata violenza. Vite spezzate da maschi brutali e vigliacchi, che definire bestie sarebbe offensivo per gli animali.

“Abbiamo lavorato sui colori e sui toni delle fotografie, per restituire a quei volti di donne e di ragazze tutta la loro luce e allegria". Una vitalità che non tornerà mai più, soppressa e uccisa per sempre da mariti, fidanzati e compagni incapaci di amare e animati invece da un sentimento malato, imperniato sul controllo e sulla gelosia, alimentato da una profonda insicurezza e perpetuato attraverso molte forme di violenza. Il ricatto, l’offesa, la delegittimazione e infine il male fisico. E’ un girone infernale quello che si trova ad attraversare una donna che ha una relazione con uomo violento.

"E’ importante – spiega Michela Ricci Ceffinati, coordinatrice del centro riabilitativo socio-educativo per uomini maltrattanti di via Palladola a Sarzana – agire anche su chi è stato protagonista di un piccolo episodio di violenza verso una donna. I segnali premonitori non vanno mai sottovalutati, così come gli esordi, spesso l’anticamera di vere e proprie tragedie. Nel nostro centro cerchiamo di costruire percorsi che permettano a questo tipo di uomini di cambiare, di rendersi conto che hanno un problema. La violenza è una scelta è come tale può essere cambiata".

Sul territorio spezzino i dati relativi al 2023 tratteggiano un quadro fatto di 144 maltrattamenti in famiglia, 60 violenze sessuali e 58 atti persecutori. "Sono in aumento i maltrattamenti in famiglia. Si tratta di una battaglia di lunga lena – spiega il prefetto Maria Luisa Inversini – ma che va affrontata con tutta la determinazione possibile. Si può aggiornare il quadro normativo, inasprire le leggi, ma quello che potrebbe realmente fare la differenza è un cambiamento culturale. Vedere i ragazzi del Cardarelli impegnati in questa campagna è senza dubbio un segnale di speranza".

Vimal Carlo Gabbiani