REDAZIONE LA SPEZIA

’Visioni’ sulla Sardegna. Il Circolo ’Grazia Deledda’ festeggia la nuova sede

Alle 16 l’iniziativa realizzata da sette registri già proposta in Italia e all’estero. Voci e immagini non convenzionali dell’isola proposte nei locali di Pagliari .

’Visioni’ sulla Sardegna. Il Circolo ’Grazia Deledda’ festeggia la nuova sede

Proprio oggi i soci del circolo sardo ‘Grazia Deledda’ faranno il loro primo ingresso nella nuova sede, che il Comune della Spezia il 2 ottobre ha dato in concessione fino al 30 settembre 2027. Si trova a Pagliari, nel ‘Parco Sabrina’, che fu dato in uso al Comune ed affidato, alla fine del 1992, alla quinta circoscrizione. L’area, nel 2005, è stata oggetto di lavori di restauro che hanno riguardato l’ampliamento e la riqualificazione dell’edificio in legno al centro di esso, l’abbattimento delle barriere architettoniche e infine, la realizzazione di una sala multiuso interna di 77 metri quadrati per finalità ricreative con annesso un bar. "L’inaugurazione della sede non avverrà, nel corso dell’incontro – precisa il presidente Saverio Coghe – Per la cerimonia ufficiale bisognerà attendere il fine lavori, perché c’è ancora molto da fare per rendere i locali accoglienti e funzionali. I soci, sono stati, però, convocati per non perdere l’abitudine a ritrovarsi, dare continuità al servizio viaggi per l’isola, promuovere i genuini prodotti della Sarda Tellus e riassaporare la Sardegna attraverso i cortometraggi proposti da Sardegna Film Commission e dalla Cineteca di Bologna".

Appunto, ecco infatti pronto, a partire dalle 16 di oggi, la proposta di ‘Visioni Sarde’, in cui sette registi sardi, con diverse declinazioni linguistiche, stanno proponendo in Italia e all’estero voci e immagini non convenzionali della Sardegna: opere ben distinte per temi, linguaggio espressivo e intenti estetici ma tutte accomunate da un diretto legame con le realtà che connotano il territorio e l’identità isolana. Opere che hanno raccolto applausi e apprezzamenti in ogni angolo del pianeta a conferma del famoso detto di Lev Tolstoj ‘racconta il tuo paese e sarai universale’. "La nuova sede è bella, accogliente e frequentabile da famiglie e giovani – conclude Coghe – perché circondata da giochi per i ragazzi e da un campo da basket. Non rimane, adesso, che rimboccarsi le mani per renderla ancora più accessibile, perché dovrà accogliere non solo i soci, ma anche i residenti nel quartiere. I locali saranno, pertanto, sottoposti a una serie di interventi di restyling per restituirli ancora più belli e adatti alle esigenze sociali". La serata si concluderà con un bel brindisi.

Marco Magi