ALMA MARTINA POGGI
Cronaca

Voglia di sicurezza in strada. Il grido d’allarme dei pedoni: "Troppi rischi per chi cammina. Serve maggior responsabilità"

Organizzato un “attraversamento lento“ delle strisce pedonali in Viale Italia dalla Morin a via Diaz. Iniziativa dei sindacati pensionati: "Più attenzione verso anziani e disabili, i più vulnerabili".

Voglia di sicurezza in strada. Il grido d’allarme dei pedoni: "Troppi rischi per chi cammina. Serve maggior responsabilità"

Organizzato un “attraversamento lento“ delle strisce pedonali in Viale Italia dalla Morin a via Diaz. Iniziativa dei sindacati pensionati: "Più attenzione verso anziani e disabili, i più vulnerabili".

Sono state attraversate l’8 agosto del 1969 ad Abbey Road dai mitici Beatles, per dare luogo a uno degli scatti fotografici più iconici di sempre. E nei giorni scorsi, a Spezia, come Roma, Bologna, Torino e in tante altre città italiane; altrettante strisce pedonali sono state attraversate, lentamente, da parte dei rappresentanti dei sindacati pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil. Non sarà stato realizzato uno scatto fotografico altrettanto fortunato da divenire storico, ma il motivo dell’attraversamento pedonale rimane di grande rilievo. In occasione della settimana europea della mobilità (quella dal 19 al 22 settembre) che quest’anno è stata dedicata alla condivisione dello spazio pubblico, e nell’ambito della campagna nazionale ’Siamo tutti pedoni’ (promossa dai tre sindacati pensionati italiani per sensibilizzare alla sicurezza degli utenti vulnerabili della strada) è l’iniziativa ’CondividiAMO lo spazio pubblico’, che ha visto gli spazi urbani di decine di città in tutta Italia trasformarsi e dare luogo a mobilitazioni e flash mob. In Liguria la manifestazione ha avuto luogo alla Spezia e l’attraversamento pedonale interessato è stato quello di viale Italia, che collega la passeggiata Morin a via Diaz.

"Per manifestare – spiega Laura Ruocco, segretario provinciale Spi Cgil - abbiamo scelto questo punto della città perché collega la zona del centro alla parte dedicata alle tranquille passeggiate dei cittadini. Peccato però che a decidere l’attraversamento pedonale è un semaforo che rispetta i tempi degli automobilisti ma non quelli dei pedoni. Proprio per questo lo abbiamo scelto come luogo simbolo per affermare che la nostra città ma, più in generale, tutti i territori devono essere pensati in base anche alle esigenze dei pedoni, e soprattutto di quelli vulnerabili cioè quella fascia di popolazione che, oltre ai cittadini over65, include le persone con difficoltà di mobilità, compresi i bambini. Un gruppo numeroso nella nostra città e dal quale non si può prescindere. L’idea è quella di riprogrammare la mobilità nel centro città e nelle periferie, non pensando soltanto alla questione della velocità delle auto".

Quattro, in particolare, le criticità dello spezzino evidenziate da Ruocco: l’aumento del traffico dovuto anche al turismo, il consequenziale aumento di inquinamento, la forte criticità del trasporto pubblico locale senza il quale "non ci può essere una mobilità sostenibile" e, infine, un "piano della mobilità che negli anni non è andato avanti" lasciando inalterato il numero di zone a traffico limitato. Sono stati 7530 gli incidenti stradali avvenuti in Liguria nel 2023 e sebbene il dato registri un calo del -4,2% rispetto all’anno precedente – stando ai dati Istat - assai rilevante è la presenza di ultra65enni sul totale delle vittime: sulle 55 persone decedute su strada, 27 erano over65 e, ancora, ne sono risultate ferite 1472 su un totale di 9194 feriti complessivi.

Dati e richieste chiare anche da parte di Antonio Montani responsabile Cisl pensionati La Spezia, che menziona l’anno del picco per i sinistri stradali in Liguria: "Voglio ricordare che nel 2022 più di 280 pedoni over65 hanno perso la vita sulle strade italiane e più di 6000 hanno riportato ferite e danni fisici addirittura permanenti. Si tratta di far sì che gli enti comunali mutino la loro sensibilità su questo tema e, a tal proposito, chiediamo di utilizzare le aree verdi e di realizzare piste ciclabili adeguate per avere spazi in cui muoversi in sicurezza e fare comunità". A sottolineare invece un’altra concreta criticità è Marcello Notari, segretario organizzativo Uil pensionati Liguria: "Desidero sottolineare la difficoltà che spesso incontrano le persone anziane nella salita e discesa dall’autobus e ultimamente ci sono stati infortuni proprio dovuti al dislivello con il marciapiede. Tuttavia ho riscontrato che nella zona di Migliarina stanno già intervenendo su alcune fermate" come quella vicino alla stazione, dove è stata realizzata una pedana rialzata in cemento che facilita l’utilizzo dell’autobus.