"Essere stato tra i protagonisti dell’avventura di Luna Rossa, fino agli ultimi giorni, mi rende fiero del lavoro svolto e riconoscente verso tutti coloro che hanno creduto in me… fin dai primi bordi da ragazzino nel golfo della Spezia, nel quale è nata e cresciuta la mia passione per l vela".
Enrico Voltolini, grinder del bolide a vela, non ha ancora smaltito lo stress da fuso orario. E’ arrivato da poche ore in Italia. Ha potuto finalmente abbracciare i suoi cari, a cominciare dalla moglie e dal figlioletto nato il giorno di Natale quando lui era ad Aukland ad allenarsi. E’ stata quella una delle tante privazioni connesse al raggiungimento dell’obiettivo della conquista della Cappa America, Purtroppo non è andata così, anche se il sogno coltivato, da solo, ha rappresetanto un traguardo.
"Subire una sconfitta non è facile, ma questo è lo sport, questa è la vela e questa è l’America’s Cup. A volte è brutale, ma bisogna accettare il risultato ed imparare dagli errori. Finché non ti arrendi, non hai realmente perso: questo è l’essenza che caratterizza Luna Rossa".
Che succederà ora del team?
"Un team, come Luna Rossa, con una grande storia alle spalle andrà avanti, per onorare tutti coloro che ci hanno sostenuto, dagli sponsor, ai partner, ai supporter e ai milioni di fan che ci hanno fatto sentire la loro vicinanza anche a migliaia di chilometri di distanza, fra i quali gli amici spezzini. Abbiamo dimostrato di essere un valido sfidante e di avere valori importanti sia in acqua che a terra. Non vediamo l’ora di ritornare a regatare sugli AC75 nella prossima edizione dell’America’s Cup".
Intanto ci sarà modo e tempo per raccontare l’avventura, magari ai ragazzi che, come lui 20 anni fa, crescono alla vita e alla vela sotto l’incalzare delle raffiche, al timone delle derive. Lo aveva sollecitato, già un minuto dopo l’arrivo di Luna Rossa al traguardo, Davide Sampiero, campione del circolo Erix di Lerici, nel quale è stato affinato il talento di Enrico. Il post dedicato al socio diceva così: "Ci hai fatto stare svegli con il cuore accelerato, abbiamo sognato il più grande risultato che la vela non olimpica poteva portare in Italia e tu ne saresti stato uno dei protagonisti principali. Non ti consolerà ma per noi è come se la Coppa l’avessi portata a Lerici, sei la definizione perfetta di tutto quello che dovrebbe essere lo Sport e le nuove generazioni del nostro piccolo Circolo avranno un esempio da seguire".
Appena sarà possibile Lerici ed il Circolo della Vela Erix organizzeranno una grande festa per celebrare il campione e quella che, al di là del risultato sul campo di regata, è una grande vittoria per la comunità velica del golfo.
Corrado Ricci