GORI 6: con il passare delle partite il suo apporto in termini di sicurezza cresce esponenzialmente. Nessun problema sul tiro di Portanova e sul colpo di testa di Sersanti.
WISNIEWSKI 8: monumentale, brilla per l’ottimo senso di posizione e le scelte di tempo. Decisiva una sua diagonale su Okwonkwo lanciato a rete, determinante la sua respinta sul tracciato di Gondo, salva il risultato con il suo colpo di testa deviato sulla traversa.
MATEJU 7: soprannominato ‘The wall’, dove non arrivano i compagni ci pensa lui. Da applausi il suo tackle su Okwonkwo, duello fisico vincente con Gondo.
BERTOLA 6,5: prestazione di sostanza macchiata da un errato disimpegno che sarebbe potuto costare carissimo. Si riscatta nel finale con un tackle decisivo su Marras.
VIGNALI 6,5: capitano coraggioso, è da un suo splendido tiro che nasce l’azione del gol aquilotto.
NAGY 6,5: il soldatino ungherese è tornato ad arringare la folla con il suo moto perpetuo a tutto campo.
CASSATA 7: più gamba che tecnica, prova a dare un po’ di luminosità al gioco aquilotto con qualche verticalizzazione non sempre recepita dai compagni. (81’ CANDELARI s.v.).
ELIA 6,5: un po’ su Marras, un po’ su Portanova quando si decentra, assolve egregiamente i compiti di copertura. Decisivo il suo muro sul tiro al volo di Marras. Prova a sprazzi l’affondo, con qualche invitante cross dalla trequarti (81’ RECA s.v.).
FALCINELLI 6,5: la generosità ad personam, lotta su ogni pallone come se fosse l’ultimo, funge da raccordo tra centrocampo e attacco. (62’ SOLERI 6: consueto apporto di corsa e battaglia).
ESPOSITO P. 7: riscalda il ‘Picco’ con un gol di rapina da cecchino dell’area di rigore. Sfiora il raddoppio con un diagonale che si perde di poco a lato (75’ DI SERIO 6: qualche buona accelerata e tanto sacrificio).
COLAK 6,5: l’esperienza non è un optional, da un’ottima lettura della situazione nasce l’assist vincente per Pio (62’ ESPOSITO S. 6: si veste da mediano a interdire la manovra ).
ALL. D’ANGELO 7,5: modifica il vestito tattico, cambia qualche interprete, ma il suo Spezia non tradisce. Beniamino della Ferrovia.
ARBITRO BONACINA 5: direzione di gara non all’altezza, non si avvede di un rigore per un fallo di mano evidente di Rozzio. Tiene troppo in tasca il cartellino giallo nel corso del primo tempo sui ripetuti falli dei reggiani, per poi esagerare nella ripresa con lo Spezia.
Fabio Bernardini