MARCO MAGI
Cultura e spettacoli

Isola del Tino, la storia dell’isola più segreta della Liguria al Teatro Civico

Appuntamento venerdì 7 febbraio con la partecipazione di circa 800 studenti di tutte le scuole spezzine

Isola del Tino

Isola del Tino

La Spezia, 6 febbraio 2025 - Che l’isola del Tino 'approdi' in città... capita sovente in questi ultimi anni, grazie soprattutto alle iniziative che la vedono protagonista nelle proposte culturali delle tante associazioni del Territorio. Ma che l’isola di luce 'attracchi' al Teatro Civico cittadino è una novità!

Accadrà venerdì 7 febbraio alle 10,30. Invitati all’incontro circa 800 studenti di tutte le scuole spezzine, di ogni ordine e grado, che saranno coinvolti a 'Condividere un tesoro: l'isola del Tino a scuola'.

Organizzato dall'Associazione Amici dell'isola del Tino o.d.v., in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Provinciale e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sostenibilità Energetica, del Comune della Spezia e del Cai La Spezia, con il sostegno della Fondazione Carispezia e di altre agenzie del territorio, durante l’evento, tra musiche, narrazioni e video, verrà regalato a tutte le scuole spezzine il libro 'Isola Del Tino - Isola di sorprendente bellezza' nella sua versione fotografica e una copia in Braille all’Ufficio Scolastico e una all’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti della Spezia.

Dopo i saluti istituzionali, ci saranno interviste, video e 'Musica di Gioia', grazie alle performance del coro dell'Isa 4, diretto da Ilaria Biagini e dagli insegnanti Davide L’Abbate, Erica Mazzacua, Cristiana Ricci, Claudia Ciuti, del liceo musicale Cardarelli con i professori Valentina Renesto e Marco Montanelli, mentre in rappresentanza del Conservatorio Puccini, diretto dal professor Giuseppe Bruno, emozioneranno con la loro arte il chitarrista Nicoló Accarpio e la soprano Sofia Borraccino.

A introdurre i ragazzi nella fascinosa storia dell’isola più segreta della Liguria, patrimonio Unesco protetto dalla Marina militare, sarà Elisabetta Cesari, presidente dell'Associazione Amici dell’isola del Tino odv, in collaborazione con i suoi soci e gli autori del libro. Sul palco saliranno l'archeologa Aurora Cagnana, direttrice degli ultimi scavi al Tino, gli ultimi faristi, Renzo e Dina Fiorentini, il cavatore di marmo Piero Biggi: testimoni preziosi della vita sull’isola. Interverranno Michele Buongiovanni, dirigente Scolastico dell'Isa 4, la biologa marina Erika Mioni di Percorsi nel blu ed Alessandro Bacchioni, presidente del Cai La Spezia, organizzazione che, in collaborazione con la Marina militare, custodisce e cura l’isola da più di trent’anni rendendo questo luogo fruibile a tutti, disabili in primis.

“Una bellissima iniziativa che siamo lieti di ospitare nel nostro teatro cittadino – dichiara il sindaco Pierluigi Peracchini – un’occasione per celebrare la bellezza di questa isola che è innanzitutto un luogo speciale per le nostre comunità. Un’oasi di pace e serenità che deve essere garantita e protetta per le generazioni future e anche un luogo da conoscere e vivere attraverso iniziative dedicate che sappiano esaltarne le sue particolarità senza diventare invasive. L’Isola del Tino è uno dei simboli del Mediterraneo e della Marineria sia per la devozione a San Venerio, ma anche perché custodisce importanti segreti legati alla tradizione della navigazione e ancora oggi il suo faro è un simbolo di sicurezza per chi naviga nei nostri mari. Un ringraziamento all’Associazione Amici dell’Isola del Tino odv per il loro impegno di divulgazione e alla Marina militare che con il suo ruolo ha garantito la preservazione di questo gioiello. Il Tino era l’isola che non c’è mentre adesso, grazie all’impegno di tanti, è diventata un luogo di scoperta e condivisione”.

Dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dalla voce di Fabrizio Penna, Capo dipartimento dell’Unità di Missione per il Pnrr, arrivano parole di plauso per l’iniziativa: “Sono lieto di partecipare all’incontro con gli studenti della Spezia per parlare dell’Isola del Tino, un gioiello naturale che testimonia il valore del patrimonio ambientale del nostro Paese. Il coinvolgimento dei giovani è fondamentale per costruire una cultura della tutela e della valorizzazione della natura, e iniziative come questa rappresentano un’opportunità preziosa di riflessione e sensibilizzazione. Mi congratulo con l’associazione organizzatrice per il suo impegno nel promuovere il dialogo tra le nuove generazioni e il territorio, nell’ottica di uno sviluppo sempre più sostenibile”.

La provveditrice Giulia Crocco, da un anno circa arrivata nella comunità spezzina, ringrazia e rilancia: “Un evento di grande significato per la comunità scolastica che lega ancor di più la scuola al mare. L'Isola del Tino rappresenta una straordinaria opportunità educativa per le nostre scuole, un 'laboratorio a cielo aperto' per gli studenti, un luogo dove apprendere, crescere e sviluppare un profondo legame con il nostro mare. Grazie alla generosità dell'Associazione Amici dell'Isola del Tino odv, tutte le scuole riceveranno il volume 'Isola del Tino – Isola di sorprendente bellezza' che testimonia l'impegno profuso in questi anni per promuovere progetti inclusivi e sinergie a favore della comunità”.

Elisabetta Cesari, ringraziando Ministero, Comune, Provveditorato, Fondazione Carispezia, gli enti del territorio e tutte le associazioni sorelle, Cai La Spezia e Life on the Sea in primis, dichiara: “È per tutti noi un’occasione di gioia poter regalare il nostro libro, frutto di due anni di lavoro e della collaborazione tra ben 52 autori tra scrittori, ricercatori, correttori e fotografi. L’Isola del Tino è simbolo del nostro territorio: è avamposto di difesa, é l’isola del faro della Marina Militare, é la terra di San Venerio e dei monaci dopo di lui, luogo un tempo terrazzato e reso fertile, cava di marmo, sito di sperimentazione e addestramento. Per noi è anche un’isola occasione di cultura, amicizia e inclusione... e sarà bello farla approdare al Teatro Civico”.