La Spezia, 2 marzo 2019 - Lo dicono con emozione: “Quando si vanno a toccare certe "perle", bisogna farlo con il massimo rispetto e cura. Noi abbiamo voluto dare un vestito nuovo a quest'opera meravigliosa del maestro Eugenio Giovando, mantenendo intatto lo spirito che questa canzone ha regalato alla musica italiana”. Missione compiuta per i Despesa, duo composto da Christian Nevoni (chitarra) e Luca Biondo (voce), che hanno interpretato una cover di “O bella Spezia”, la canzone che più di tutti ha raccontato lo spirito e le meraviglie della città. Un vero e proprio inno alla spezzinità, amato e ripreso anche dai tifosi delle Aquile, che i due musicisti hanno scelto per il loro nuovo progetto. “Dal Comune ci hanno chiesto di interpretare le canzoni dei Ragazzi di Migliarina – raccontano – e abbiamo scelto questa, perché è l’emblema dello spirito del posto.
Non abbiamo voluto stravolgerla, ma renderla vicino a quello che siamo noi. Questo brano si presta ad esser cantato, e abbiamo anche chiesto che si possa inserire la nostra versione allo stadio. Non a caso, nella versione che circola su YouTube, le immagini sono quelle del Picco”. L’eco è quella dei Timoria, la rock band italiana che segnò la scena degli anni Novanta, ma l’eredità del maestro Giovando è stata messa in primo piano: “Abbiamo contattato le figlie – spiegano i Despesa – e abbiamo scoperto che l’autore l’aveva scritta nel 1962 per la loro recita…un po’ quello che Christian fa per le sue bimbe Greta e Nora: un ulteriore legame che ci ha emozionato, così come il poter ammirare l’edizione originale con tanto di firma. Il nostro è un omaggio, alla città e all’amore che tutti abbiamo per essa”.
Chiara Tenca