REDAZIONE LA SPEZIA

Nasce a Spezia la app che ti salva la vita in caso di arresto cardiaco

Si chiama 'Io SoCorro' e verrà presto sperimentata proprio a partire dalla città / IL VIDEO

Un frame dello spot video realizzato per spiegare come funziona l'app 'Io SocCorro'

La Spezia, 22 luglio 2015 - E' tutta spezzina l'app per smartphone 'Io SocCORRO' che a breve verrà sperimentata in Liguria proprio a partire dalla Spezia. La app si interfaccia direttamente con il 118 e consentirà a soccorritori occasionali di intervenire tempestivamente in caso di arresto cardiaco garantendo una maggior percentuale di sopravvivenza. L'iniziativa è del centro di formazione ForHeart della Salvamento Academy, impegnato nella nostra città da più di un anno a insegnare le tecniche di rianimazione nelle comunità. "La proposta - dice Marco De Martino istruttore del centro di formazione ForHeart - era inizialmente rivolta solo alla nostra città, ma grazie all’intervento del direttore del 118 spezzino, il dottore Fabio Ferrari, ha suscitato l’interesse di tutte le centrali operative regionali che hanno deciso di sostenere l’iniziativa che la vedrà a breve partire come sperimentazione".

Il nome esatto è “IoSoCCorro” ed è stata ideata da Stefano Mazzei, fondatore della Salvamento Academy. La app ha vinto il concorso “Idee innovative per il Paese” di ItaliaCamp e verrà sperimentata nella Regione Liguria con l’obiettivo di triplicare la percentuale di sopravvivenza di una persona colta da arresto cardiaco. Ecco come funziona: i soccorritori, addestrati e certificati, che si saranno registrati sul sito www.iosoccorro.it, potranno essere avvisati, direttamente dalla centrale operativa del 118, sulla necessità di intervenire su un probabile arresto cardiaco. La ricerca avverrà attraverso una geolocalizzazione gps dei soccorritori che si trovano nelle vicinanze dell’intervento, comunicando a questo dove è situata la persona da soccorrere e il defibrillatore più vicino, tutto questo mediante una notifica direttamente sul proprio smartphone. Lo spostamento dei soccorritori verrà seguito sul monitor direttamente dall’operatore del 118, che potrà così coordinare al meglio l’intervento. Ricordiamo che ogni minuto recuperato corrisponde ad un 10% di possibilità di sopravvivenza in più.