La Spezia, 25 luglio 2023 - I finanzieri del Comando provinciale di La Spezia hanno denunciato un uomo, di nazionalità italiana, per il reato di usura in quanto avrebbe concesso un prestito in contanti ad una signora in stato di stringente necessità di 4.100 euro richiedendo il pagamento di enormi interessi. Più nello specifico, la richiesta di risanamento del debito consisteva in un pagamento settimanale pari a 400 euro a solo titolo di restituzione interessi, fermo restando il capitale prestato che non sarebbe diminuito nel tempo con i pagamenti eseguiti.
Di fatto quindi, la vittima di usura avrebbe dovuto continuare a pagare tale importo con cadenza settimanale, fin quando non fosse stata in grado di restituire in unica soluzione la somma prestata, pari a 4.100 euro. Non riuscendo più a far fronte al continuo esborso di denaro ed ormai esasperata, ha deciso di non proseguire i pagamenti e di rivolgersi alla guardia di finanza di Sarzana che ha immediatamente avviato le indagini. Con l'utilizzo delle intercettazioni telefoniche e del tracciamento dei conti correnti tramite accertamenti bancari, è stato possibile ricostruire il percorso dei pagamenti che la vittima è stata costretta ad effettuare. Nel dettaglio, il tasso di interesse annuale applicato era pari al 507,31% ben oltre quindi quello considerato quale usuraio dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, pari al 16,8375%.