La Spezia, 5 agosto 2024 – Una stagione incredibile, condotta dall’inizio alla fine, senza mai regalare alle altre borgate l’illusione di l’illusione di un possibile cedimento. Il Muggiano dei record trionfa al 99° Palio del Golfo, e lo fa con un successo mai messo in discussione e con una gara condotta dall’inizio alla fine e terminata con otto secondi di vantaggio sul primo degli inseguitori. Il Cavalluccio marino torna a vincere un Palio senior dopo tredici anni, e lo fa con una prestazione (e una stagione) senza sbavature.
Sin dall’inizio della stagione, Giorgio Alberto Federici, Nicolò Pucci, Daniel Costa e Claudio Gori, timonati da Rosa Cascone e allenati da Giorgio Lencioni, hanno dato l’impressione di avere ben più di qualcosa in più delle altre borgate. Così è stato anche in occasione della gara regina alla Morin, con l’equipaggio rossoblù che ha fatto praticamente gara da solo. Al primo giro di boa è già davanti, sebbene tallonato da Fossamastra e dal sorprendente Marola. Al giro dei mille metri, il divario è già superiore a una barca, con Marola e Canaletto a inseguire. La frequenza dei colpi di Federici e compagni non cala, neppure nel terzo quarto di gara, quello dove il Muggiano assesta il colpo definitivo alla gara. Alla boa dei 1500 metri il Cavalluccio marino è saldamente davanti, mentre dietro si accende la bagarre, con Marola, Canaletto e Le Grazie racchiuse in pochi secondi. Il finale è un assolo della borgata di levante, che taglia il traguardo a braccia alzate. Il crono è di 11’08’’23, mentre dietro è Le Grazie, con un finale di gara strepitoso, ad aggiudicarsi il secondo posto con il tempo di 11’16’’18. Terzo il Canaletto, in 11’17’’63, che nella volata batte il Marola. Quinto posto per la Venere Azzurra, seguita da Fezzano, Fossamastra, La Spezia Centro, Porto Venere, Lerici, Cadimare, San Terenzo e Tellaro. Una gioia enorme per la borgata rossoblù, una soddisfazone particolare per Massimo Gianello, presidente delle Borgate e leader del Muggiano, che ha seguito la gara con trepidazione prima di lasciarsi andare all’abbraccio liberatorio con i borgatari.
«Un momento che aspettavamo da tredici anni – afferma –. C’è stato un anno di lavoro eccezionale da parte di tutti, collaboratori, allenatori, i ragazzi: il coronamento di un lavoro collettivo e che premia tutti. Eravamo sicurissimi che i nostri vogatori non avrebbero tradito le attese, l’hanno dimostrato vincendo anche tutte le prepalio. Di più davvero non si può chiedere a questi ragazzi». Un borgo che festeggierà a lungo questo successo. «Non so cosa faremo stasera – aggiunge Gianello –. Per scaramanzia non avevamo preparato nulla, ma sono sicuro che i ragazzi avranno pensato a qualcosa».
Non sta nella pelle anche il capoborgata, Franco Berlenghi: «È vero che abbiamo dominato la stagione, ma il Palio è una gara a sè. É un’emozione grandissima, da capoborgata avevano vinto tre Palii Junior (dal 2017 al 2019; ndr) ma vincere un Palio senior è un’altra cosa». A Muggiano, tra un sorriso e un abbraccio, si pensa già al centenario: l’obiettivo è confermare per intero la squadra che ha dominato la stagione. Vogatori che hanno dimostrato di essere i più forti. Nicolò Pucci è alla terza vittoria personale, Claudio Gori e Daniel Costa alla seconda. «Siamo partiti bene – dice Gori – ma anche gli altri andavano forte; poi dopo i mille siamo andati. Siamo riusciti a vincere tutte le gare, è una grande soddisfazione». «Sapevamo di essere i più forti. Allenamenti e sacrifici hanno pagato, quando si vince è un’emozione unica» dice Daniel Costa. A portare al trionfo l’armo, l’allenatore Giorgio Lencioni. «Mai un litigio, mai una discussione. Se qualcosa non tornava, ci si lavorava. Tutta Muggiano ha sostenuto i ragazzi, e oggi è arrivata questa splendida vittoria. Ho allenato quattro campioni».