ALESSANDRO D'AMATO
Politica

Chi è Giovanni Toti, dal cerchio magico di Berlusconi fino a ‘Noi Moderati’

Ex giornalista Mediaset, è da quasi dieci anni al vertice della Regione Liguria. Quando nel 2019 ruppe con Forza Italia e disse: “Meglio che ognuno vada per conto suo”

Genova, 7 maggio 2024 – Da quasi dieci anni al vertice della Regione Liguria, Giovanni Toti è stato giornalista ed europarlamentare. Attualmente è presidente del Consiglio Nazionale di Noi Moderati dopo essere stato consigliere di Silvio Berlusconi ed eletto in Forza Italia. Nato il 7 settembre del 1968 a Viareggio e componente della federazione giovanile del Psi craxiano, risiede dal 2001 a Bocca di Magra, frazione di Ameglia, in provincia di La Spezia. Figlio di un albergatore, si laurea alla facoltà di Scienze Politiche presso l'Università di Milano. Nel 1996 entra a Mediaset e l'anno dopo finisce nella redazione di Studio Aperto. Giornalista professionista dal 1999, iscritto all'albo dei professionisti della Lombardia, è sposato con la giornalista Siria Magri. Dopo un incarico nell'ufficio stampa di Mediaset, nel 2010 prende il posto di Mario Giordano nella direzione del tg di Italia 1 e due anni dopo bissa con il Tg4 succedendo ad Emilio Fede.

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La politica

A gennaio 2014 lascia Mediaset per gestire insieme a Berlusconi le elezioni europee. In poco tempo diventa molto influente all'interno del partito, tanto che i giornali parlano di lui come di un componente del cerchio magico del Cavaliere insieme a Deborah Bergamini, Maria Rosaria Rossi e Francesca Pascale. Ad aprile è candidato con Forza Italia nella circoscrizione Nord Occidentale e riceve 148 mila preferenze. Un anno dopo il centrodestra lo candida a presidente della Regione Liguria contro Raffaella Paita del Partito Democratico. Berlusconi dice all'epoca che per lui è un sacrificio cedere il suo consigliere politico per la corsa alla presidenza. Toti vince le elezioni il 31 maggio raccogliendo 226.603 preferenze e il 34,44% dei voti contro le 183 mila di Paita e le 163 mila di Alice Salvatore, candidata del Movimento 5 Stelle. Nel 2018 la regione affronta il disastro del crollo del viadotto Polcevera sul Ponte Morandi. Viene nominato commissario all'emergenza per occuparsi del crollo e della ricostruzione.

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La rottura con Forza Italia

Il primo agosto 2019 si consuma la rottura con Forza Italia, dopo che era stato nominato coordinatore insieme a Mara Carfagna. Il casus belli è l'esclusione del governatore della Liguria dal coordinamento a 5 per la presidenza. “Mi pare che ci siano le condizioni per cui ognuno vada per conto suo, è Forza Italia che esce da se stessa. Buona fortuna a tutti”, dice Toti. “Mi pare non ci sia la volontà di cambiare alcunché: la tragedia sta diventando farsa”. Il 12 settembre Toti presenta Cambiamo! con cinque suoi fedelissimi fuoriusciti dagli azzurri alla Camera e quattro al Senato. Il 22 giugno 2020 viene rieletto presidente della Regione Liguria con il 56% delle preferenze. La sua lista è la più votata e raccoglie il 22%. Il concorrente Ferruccio Sansa arriva al 38%. Mariarosaria Rossi, ex fedelissima del Cavaliere, viene nominata amministratrice del partito.

Coraggio Italia e Noi Moderati

Nel 2021 Toti scioglie Cambiamo! e fonda insieme al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro Coraggio Italia. Nel 2022 si presenta alle elezioni politiche insieme a Noi con l'Italia e all'Udc. Il 17 ottobre 2023 entra nel Consiglio nazionale di Noi Moderati, di cui diventa presidente. Il partito, guidato da Maurizio Lupi, si presenta alle elezioni europee dell'8 e 9 giugno alleato con Forza Italia.