La Spezia, 12 giugno 2022 - Nel segreto dell’urna con la determinazione di svolgere il proprio diritto-dovere ma anche con la consapevolezza di trascorrere una buona parte del tempo a consultare le schede per essere sicuri di non sbagliare. Soprattutto gli elettori di Spezia e Luni chiamati a un doppio impegno tra la scelta della lista del sindaco, i nomi dei consiglieri, la possibilità del voto disgiunto e anche il referendum. In pratica si vedranno consegnare un malloppo di fogli colorati e avranno quindi bisogno di una mappa di orientamento. Vediamo dunque che cosa si troveranno davanti gli elettori.
I seggi saranno aperti da stamani alle 7 fino alle 23: a seguire ci sarà lo spoglio nella notte esclusivamente del referendum sulla giustizia mentre soltanto da domani alle 14 si inizierà la conta delle comunali a Spezia e Luni. Di certo in quest’ultimo Comune si avrà già a metà pomeriggio il nome del primo cittadino: quindi la conferma di Alessandro Silvestri candidato di centrosinistra oppure il sorpasso di Davide Paolo Poli sfidante che ha messo insieme le forze di centrodestra alle quali si è affiancata anche la lista civica di Giovanni Pampana. Il ballottaggio infatti è previsto soltanto nei Comuni sopra i 15 mila abitanti nei quali nessun candidato superi il 50% + 1 dei voti al primo turno. Dunque nell’ipotesi che ciò non accada lunedì tornerebbero al voto soltanto gli spezzini nella data già fissata per il prossimo 26 giugno. Le modalità di voto non sono le stesse ma variano, anche in questo caso, dal numero della popolazione del Comune. Fino alla soglia dei 15 mila abitanti, in questo caso Luni, per esprimere la preferenza occorre tracciare un segno sul nome del candidato sindaco oppure sul simbolo della lista a lui collegata. In questo modo comunque il voto andrà all’aspirante primo cittadino.
Si possono esprimere anche due preferenze tra i componenti della squadra a sostegno dell’aspirante sindaco. In questo caso bisogna scrivere il cognome (oppure nome e cognome in caso di omonimie) dei prescelti nelle apposite righe tratteggiate al di sotto del contrassegno della lista. Se si decide di votare due persone devono essere uomo e donna altrimenti nella scheda verrà annullata la seconda preferenza. Naturalmente i nomi indicati devono far parte della lista votata. Cambia invece la prospettiva passando a Spezia: si può votare segnando il nome del candidato, su una lista oppure sul candidato a sindaco e sulla lista al lui collegata. Ma attenzione, esiste anche la possibilità di esprimere il voto disgiunto, ovvero si segna il nome di uno dei candidati a sindaco e una lista che ne sostiene un altro. Oltre alle amministrative, che nello spezzino riguardano soltanto il capoluogo e Luni, per tutti gli altri elettori c’è il referendum che chiede di abrogare oppure conservare la norma in vigore sbarrando la casella del "sì" nel primo caso oppure "no" nell’altro.
“Fortemente raccomandato“ al seggio di indossare la mascherina sanitaria ma non è obbligatoria come sembrava qualche tempo fa. E’ invece obbligatorio, come al solito, presentarsi muniti di carta di identità valida oppure altro documento di identificazione rilasciato dalla pubblica amministrazione e munito di fotografia di riconoscimento e naturalmente la tessera elettorale che prova la regolare iscrizione nelle liste elettorali del Comune di residenza.