La Spezia, 27 ottobre 2024 – Nove candidati alla presidenza, 570 in lizza per diventare consiglieri regionali. Una battaglia che arriva dopo una campagna elettorale breve ma intensa, dove non sono mancate polemiche, tensioni, e talvolta qualche parola sopra le righe da parte degli schieramenti.
Sarà probabilmente una guerra all’ultimo voto tra il centrodestra espressione del governo uscente e il campo largo, desideroso di riportare la Liguria a sinistra dopo nove anni.
Seguendo l’ordine indicato dalla scheda elettorale che gli elettori troveranno ai seggi, il primo della lista è Alessandro Rosson, spezzino, che corre a capo della lista Indipendenza, partito dell’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno.
Poi, a seguire, Davide Felice di Forza del Popolo, Francesco Toscano di Democrazia Sovrana Popolare, Marco Giuseppe Ferrando del Partito Comunista dei Lavoratori – l’unico, dei nove candidati, a non aver presentato la propria lista nel collegio spezzino), Nicola Rollando alla guida di ’Per l’Alternativa’ che riunisce Potere al Popolo!, Partito comunista italiano e Rifondazione comunista sinistra europea).
A seguire, Maria Antonietta Cella, ex sindaco di Santo Stefano d’Aveto candidata alla guida del Partito Popolare del Nord-Autonomia e Libertà, e Nicola Morra, ex pentastellato che si presenta agli elettori liguri alla guida della lista Uniti per la Costituzione.
A seguire, nella parte centrale della scheda, il candidato della coalizione di centrodestra, Marco Bucci. Il sindaco di Genova è sostenuto da sette liste: si tratta delle due liste di stampo civico, Vince Liguria e Orgoglio Liguria, e delle liste che fanno riferimento ai partiti, ovvero Lega, Udc, Fratelli d’Italia, Alternativa Popolare e Forza Italia.
Parte destra della scheda invece ’dedicata’ alla formazione del campo largo. Sono sei le liste a sostegno della candidatura alla presidenza del dem spezzino, Andrea Orlando. Due formazioni sono di ispirazione civica, e portano i nomi di Liguri a testa alta e lista Andrea Orlando presidente.
C’è poi la lista del Movimento 5 Stelle, quella del Partito Democratico, la lista di Alleanza Verdi e Sinistra, e quella del Patto Civico Riformista per Orlando, che raggruppa esponenti di Azione, Alleanza civica Liguria, Repubblicani europei, Popolari europeisti riformatori e Partito repubblicano italiano.