Genova, 30 ottobre 2024 – “La giunta sarà pronta tra due, tre settimane”. Lo ha annunciato il neo presidente Marco Bucci lunedì sera nella prima conferenza stampa. Certo è che le interlocuzioni, tra il governatore e i partiti della coalizioni, sono già iniziate ieri, con i primi sondaggi mirati a trovare la quadra tra le volontà del presidenze e le aspirazioni dei partiti. Poche le certezze, se non che gli assessori dovranno dimettersi da consigliere comunale, e saranno scelti in modo tale da rispettare gli equilibri tra i partiti e quelli tra i territori. Fratelli d’Italia potrebbe aspirare ad almeno due assessori – in lizza l’assessore uscente Simona Ferro e l’ex capogruppo Stefano Balleari – ma non è escluso che, visto il peso elettorale raggiunto, possa ricevere in dote anche una tra la vicepresidenza e la presidenza del consiglio regionale, carica quest’ultima che vedrebbe in pole lo stesso Balleari. Altri due assessorati saranno individuati tra le fila delle due liste civiche di Bucci, Vince Liguria e Orgoglio Liguria.
Giacomo Giampedrone rimane tra i papabili a rivestire il ruolo di assessore, mentre il secondo slot potrebbe essere occupato dal genovese Matteo Campora. I restanti tre assessorati saranno spartiti tra Lega e Forza Italia. L’ipotesi al momento più ricorrente porta alle riconferme di Alessandro Piana, presidente ad interim dopo l’arresto dell’ex presidente Toti e rieletto nel collegio di Imperia, e di Alessio Piana, assessore uscente rieletto a Genova. Non è escluso che, per rispettare i criteri di genere e di territorialità, uno dei due posti possa essere affidato all’ex deputata savonese Sara Foscolo.
A disposizione di Forza Italia rimarrebbe un assessorato, che dovrebbe essere affidato all’assessore uscente e recordman di preferenze, Marco Scajola. Resta invece da sciogliere il nodo legato all’assessorato alla Sanità, per il quale non è escluso che Bucci possa affidarsi a un assessore esterno ai partiti.