La Spezia, 27 ottobre 2024 – Meno liguri alle urne. Affluenza in calo alle elezioni regionali. Alle 23 di ieri sera, alla chiusura del primo giorno di votazioni, ha votato il 34.68% degli aventi diritto. Una percentuale inferiore rispetto alle elezioni del 2020, quando l’affluenza allo stesso orario era stata del 39.80%.
Un trend, quello delle votazioni, frenato forse dal maltempo, e confermato anche nelle precedenti proiezioni. Alle 19 aveva votato il 30,6%: una percentuale inferiore rispetto al 2020, quando l’affluenza allo stesso orario era stata del 32,06%.
Nello Spezzino alle 19 aveva votato il 30,87% (31,18% alle regionali del 2020), mentre alle 12 gli elettori che si erano già presentati alle urne sono stati l’11,94%, in calo rispetto al 13,08% maturato a poche ore dall’apertura dei seggi nel 2020. Hanno già votato i due principali sfidanti, il candidato del centrodestra Marco Bucci, e quello del centrosinistra Andrea Orlando, così come l’altro candidato spezzino alla presidenza, Alessandro Rosson.
“Votare è un’espressione di democrazia e libertà, ogni voto può fare la differenza. È un diritto che va esercitato perché ognuno di noi conta” ha detto Bucci dopo aver votato in una scuola di Carignano. “Votare è un diritto, ma anche un dovere per decidere il presente e il futuro della Liguria. Votate e invitate a votare tutti e tutte”, ha rilanciato Orlando dopo aver votato alla scuola di Fossitermi. Operazioni di voto ieri senza problemi.
In Val di Magra, i sarzanesi del centro storico si sono svegliati presto e hanno preso la via dei seggi del ’Parentucelli Arzelà’. Nelle prime ore il flusso è stato continuo per poi assestarsi sulle cifre delle ultime elezioni. Al voto, nel seggio della scuola Celsi di Cafaggio ad Ameglia è arrivato poco dopo mezzogiorno anche l’ex presidente della Regione, Giovanni Toti. Oggi urne aperte fino alle 15, poi lo spoglio che decreterà il nuovo presidente.