MASSIMO MERLUZZI
Politica

Toti, lavori socialmente utili al Parco di Montemarcello: dovrà scontare 1500 ore

Per i reati di corruzione impropria e finanziamento illecito l’ex governatore ha individuato l’area ambientale per scontare 1500 ore di lavori socialmente utili. In alternativa alla richiesta c’è anche il volontariato al San Martino di Genova

La Spezia, 21 ottobre 2024 – Un lavoro di studio e ricerca al Parco di Montemarcello Magra vara oppure di volontariato all’ospedale genovese San Martino. Alla fine di questo mese è fissata l’udienza in Tribunale a Genova per definire l’accordo con la Procura della pena di due anni e un mese per i reati di corruzione impropria e finanziamento illecito che l’ex governatore Giovanni Toti sconterà attraverso 1.500 ore di lavori socialmente utili. I pm Luca Monteverde e Federico Manotti hanno accettato la proposta e ora spetta al giudice Matteo Buffoni la decisione finale.

Intanto nell’attesa della definizione l’ex presidente di Regione Liguria attraverso il suo legale Stefano Savi ha indicato le due soluzioni per poter svolgere le ore di pubblica utilità. La prima opzione è stata la sede del parco naturale regionale di Montemarcello Magra Vara di via Paci a Sarzana. Toti è infatti residente nel Comune di Ameglia quindi l’ente ambientale potrebbe essere compatibile con gli spostamenti quotidiani. La richiesta presentata dal legale Stefano Savi qualora venissa accolta vedrebbe impiegato Toti nell’attività di studio e approfondimento di materiale e formulazione di eventuali nuove proposte per la promozione turistica dell’ente ambientale.

Giovanni Toti, lavori socialmente utili al Parco di Montemarcello
Giovanni Toti, lavori socialmente utili al Parco di Montemarcello

In passato non sono mancati neppure i momenti burrascosi con il Parco di Montamarcello Magra Vara soprattutto dopo la proposta dell’allora consigliere regionale Andrea Costa di abrogarlo. Poi con l’arrivo del nuovo corso, successivo al commissariamento alla scadenza della presidenza Pietro Tedeschi, che ha portato alla nomina da parte della Regione della nuova presidente Eleonora Landini e al ruolo di direttore Federico Marenco ha stabilizzato le acque mentre la richiesta di Andrea Costa è tramontata al pari della sua uscita dal consiglio regionale quattro anni fa. Giovanni Toti dunque potrebbe trascorrere le mattinate nello storico palazzo di via Paci sede del Parco di Montemarcello Magra Vara e del consorzio di bonifica del Canale Lunense. L’esperienza di Toti, anche nel campo della comunicazione vista la professione di giornalista e ora anche scrittore, potrebbe dunque essere applicata allo studio di progetti di valorizzazione del territorio e nella presentazione di progetti. In seconda battuta, come alternativa, è stato invece indicato l’istituto tumori dell’ospedale San Martino di Genova.

Intanto sulla vicenda giudiziaria che ha coinvolto l’ex presidente della Regione Liguria nei giorni scorsi la Guardia di Finanza ha provveduto al sequestro di 175 mila euro dal conto del comitato a sostegno di Toti. Si è trattato di un passaggio necessario per chiudere il patteggiamento in vista dell’udienza di mercoledì 30 ottobre a Genova. Saranno presenti anche l’imprenditore portuale Aldo Spinelli, difeso dagli avvocati Alessandro Vaccaro e Andrea Vernazza che ha patteggiato una pena di tre anni e due mesi e Paolo Emilio Signorini che ha invece patteggiato una pena di tre anni e cinque mesi difeso da Enrico e Mario Scopesi.