Ascoli, 9 dicembre 2023 – Due mesi e mezzo dopo lo Spezia torna a vincere. Ancora una volta in trasferta, sempre 2-1. Allora la Feralpisalò, oggi l'Ascoli. Avanti al Del Duca con il rigore di Verde a metà del primo tempo, raggiunti da Bellusci a inizio ripresa, poi nel finale il definitivo vantaggio di Hristov. Lo Spezia raggiunge così quota 13 in classifica e poco importa se a lunghi tratti si è visto soprattutto il gioco dei padroni di casa.
Ripropone praticamente la stessa formazione dell'ultima gara D'Angelo (al primo acuto della sua gestione), sostituendo solo Zurkowski con Cassata in avvio. L'avvio è di marca spezzina, l'Ascoli non riesce ad imbastire trame offensive. Si prende i primi applausi, all'8', il giovane Kouda che ci prova da fuori dopo 8 minuti trovando la mano di Viviano ad alzare sopra la traversa. Dall'altra parte, però, con Nikolaou a perdere la marcatura, Botteghin tutto solo in mezzo all'area piccola, non trova la porta con il sinistro, perché arriva scoordinato al momento di calciare.
Si arriva poi al 19', quando il Var richiama l'arbitro ai monitor per un tocco di mano di Di Tacchio in area, col braccio largo sulla palla lavorata da Pio Esposito. Rigore che Verde (al primo sigillo stagionale) trasforma spiazzando Viviano. Prima della fine del tempo c'è ancora il diagonale di Mendes (l'Ascoli prende campo e coraggio), il colpo di... nuca di Kouda che comunque impensierisce Viviano, bravo a rispondere nel recupero allo stesso fantasista deviando in corner una palla destinata all'incrocio.
La ripresa comincia con un Ascoli ben deciso a pareggiare. Dopo 4' grandi proteste per un tocco di mano in area di Amian, che però è stato palesemente spinto a terra e contro il pallone, da un avversario. Ma comunque, dopo quel corner, l'Ascoli pareggia: dopo la sponda di testa di Mendes non contrastato da nessun acquilotto, Bellusci scarica un destro in corsa che non dà scampo a Zoet. È l'1-1. Da qui lo Spezia si rintana nella propria metà del campo. Al 26' si rivedono gli ospiti con un campanile involontario di Zurkowski che diventa buono per Pio Esposito, ma il numero 9 non riesce a girare con forza di testa verso Viviano. Due contropiedi sprecati dall'Ascoli poi ad un minuto dal novantesimo lo Spezia passa ancora avanti. Sulla bella punizione di Salvatore Esposito, interviene il nuovo entrato Hristov in tuffo di testa per il definitivo 1-2. Nell'ultimo istante del recupero ci pensa poi Zoet a mettere in cassaforte il risultato, intervenendo in due tempi sulla conclusione al volo di Di Tacchio.
ASCOLI (3-4-1-2): Viviano; Adjapong (20' st Bayeye), Bellusci (38' st Haveri), Quaranta; Botteghin, Milanese (1' st D’Uffizi), Di Tacchio, Falasco; Masini (41'st Giovane); Mendes, Rodriguez (38' st Millico). A disp. Barosi, Bolletta, Rossi, Maiga Silvestri, Gnahorè, Manzari. All. Castori.
SPEZIA (4-3-3): Zoet; Amian, Muhl (18' st Hristov), Nikolaou, Elia; Cassata (18' st Zurkowski), S. Esposito, Bandinelli; Verde (24' st Antonucci), Kouda, P. Esposito. A disp. Zovko, Pietra, Gelashvili, Bertola, Ekdal, Candelari, Krollis, Cipot, Moro. Allenatore: D’Angelo.
Arbitro: Marchetti di Ostia Lido (assistenti Moro di Schio e Miniutti di Maniago; quarto uomo Zago di Conegliano, Var Maggioni di Leccoe Zufferli di Udine).
Marcatori: 22' pt Verde (S) su rigore; 6' st Bellusci (A), 44' st Hristov (S).