ZOET 7: scalda i guantoni parando il potente tiro da fuori di Hernani, salva provvidenzialmente la porta spezzina con una prodigiosa parata sul diagonale di Charpentier. Si ripete sull’insidioso fendente di Man, nulla può sull’incredibile autogol di Moutinho.
AMIAN 6: circoscrive il raggio di azione di Mihaila, salendo di tono nella ripresa per il supporto in fase offensiva. Due le sbavature, una in particolare sull’incursione in area di Charpentier.
MUHL 6,5: chiude i varchi con tempismo e efficacia, fa valere la forza aerea. Compensa il non eccelso dinamismo con ottime scelte di tempo.
NIKOLAOU 6,5: interventi precisi e puntuali, sovente in anticipo su Colak. Carica la squadra con temperamento e personalità. Provvidenziale la sua deviazione sul tiro a botta sicura di Charpentier.
ELIA 6,5: ha il difficile compito di frenare le incursioni di Man e gli esiti sono più che confortanti. Non disdegna le incursioni in avanti, ma si divora un gol a porta vuota sparando in curva (84’ MOUTINHO 4: disastroso, procura una punizione ingenua quanto inutile e cagiona l’autogol della vittoria parmense).
ZURKOWSKI 6: apporta fisicità e ‘strappi’ essenziali nel tentativo di creare la superiorità numerica (46’ CIPOT 5: fumoso, il solo impegno non compensa la poca incisività).
ESPOSITO S. 6,5: metronomo del centrocampo, abbandona il fioretto e si arma di spada come voluto da D’Angelo. Da stropicciarsi gli occhi la sua apertura sul fratello in area, salva nel finale la porta aquilotta con un eccezionale anticipo.
BANDINELLI 7: tra i migliori nei bianchi, coniuga qualità e quantità al servizio della squadra, dal suo splendido sinistro nasce l’azione del vantaggio aquilotto, poi annullato dall’arbitro (84’ GELASHVILI s.v:).
VERDE 6: si sacrifica in ripiegamento sulle avanzate di Di Chiara, per poi provare spesso le giocate di prima ma con poca precisione. Splendido l’assist a servire Kouda in area di rigore.
KOUDA 7: un lottatore nato, beniamino dei tifosi aquilotti per grinta e tecnica dispensate in quantità industriale. Realizza con freddezza da bomber il gol del vantaggio vanificato dal fuorigioco di Pio Esposito. Esce tra gli applausi (76’ EKDAL 6: grinta e determinazione).
ESPOSITO F. 6: patisce l’isolamento ma non lesina la lotta. Mani nei capelli per la mezza rovesciata da distanza ravvicinata che c’entra la traversa, non azzecca l’attimo vincente sul suggerimento del fratello Salvatore (76’ MORO 5: impalpabile).
ALL. D’ANGELO 6,5: la sua squadra interpreta alla lettera l’ordine impartito di disputare una prestazione di impeto e orgoglio, uscendo tra gli applausi del popolo bianco nonostante l’immeritata sconfitta. I cambi, purtroppo, non sortiscono gli effetti voluti. La classifica è disastrosa ma giocando con questo carattere l’impresa difficilissima è ancora possibile.
ARBITRO MANGANIELLO 7: direzione senza sbavature.
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