Una bella prestazione, netta supremiazia territoriale e due pali clamorosi, ma alla fine nella classifica dello Spezia finisce solo un punto, che comunque allunga la striscia di risultati positivi. A fine partita i bianchi sono stati applauditi con calore dal pubblico del ’Picco’, che ha apprezzato gioco, grinta e voglia di vincere. Nel dopo-partita Adam Nagy ribadisce le ambizioni di massima serie già espresse a chiare lettere nei giorni scorsi. "L’obiettivo è lottare per andare in Serie A". E nella disamina della gara il centrocampista ungherese ha evidenziato i pregi della prestazione delle Aquile: "Abbiamo fatto un’ottima partita, con molte seconde palle vinte, c’è mancato solo il gol. Il bicchiere è mezzo vuoto perché abbiamo creato tre o quattro occasioni da gol nette, anche se è stato importante aver mosso la classifica e aver dato continuità alla striscia positiva. Mi è dispiaciuta l’assenza del pubblico in curva Ferrovia, era tutto molto strano attaccare con quel settore vuoto. Ora abbiamo tre partite in otto giorni, a Brescia ci sarà la possibilità per i giocatori che hanno avuto un minore minutaggio. Siamo tanti, questo ci consente di tirare fuori qualcosa in più".
Il tecnico dello Spezia Luca D’Angelo ha elogiato i suoi uomini per la qualità di gioco prodotta: "Prestazione notevole della squadra, avremmo meritato la vittoria, però va bene ugualmente. Ci attendavamo il Bari in maniera diversa, invece ci hanno aspettato, con tanti giocatori sotto la linea della palla. Nonostante questo abbiamo fatto tanti tiri e colpito due pali, tenendo presente che il Bari viene da una serie utile. Inoltre abbiamo difeso bene, tutti si sono sacrificati e hanno pressato". Riguardo i singoli, il tecnico si è espresso così: "Colak è entrato bene in partita, è stato subito pericoloso, mentre per quanto riguarda la marcatura stretta a Esposito, abbiamo ovviato con gli inserimenti di Hristov, Bertola e Wisniewski". A fronte di una prestazione così importante, sono lecite le ambizioni di alta classifica, se non addirittura di Serie A come dichiarato candidamente da Nagy. Ma a riguardo D’Angelo non si è scomposto: "Le cose si devono ottenere, la prima cosa che dobbiamo fare è la salvezza. Se Nagy la pensa diversamente sono democratico, lo accetto". Infine, uno sguardo al match di Brescia con il ventilato turn-over: "Ci sarà la possibilità di variare dove abbiamo più opzioni, abbiamo recuperato anche Kouda che può entrare dall’inizio o a gara in corso. Unico neo Bandinelli che ha accusato un problema muscolare".
Soddisfatto del risultato l’allenatore del Bari Moreno Longo: "Nella prima mezz’ora lo Spezia ci ha attaccati alti, sapevamo che ci saremmo dovuti adattare a questo tipo di gioco. Abbiamo fatto la scelta di aspettarli, tenendoci un uomo in più indietro, concedendo qualcosa in più in palleggio, mentre nella ripresa abbiamo fatto la scelta di pressare Esposito, con lo Spezia che ha fatto più fatica. Il pareggio lo ritengo giusto perché anche noi abbiamo avuto qualche occasione, una su tutti quella di Novakovich. Se fossimo venuti qui a concedere campo nei duelli, avremmo sofferto ancora di più, invece manteniamo la porta inviolata, con l’ottavo risultato utile consecutivo".
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