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Calcio Serie D. Fezzanese, la musica non cambia: "Una sconfitta senza attenuanti»

La Fezzanese perde 3-0 contro il Trestina nonostante il cambio in panchina. La squadra resta all'ultimo posto, con il nuovo allenatore Ruvo che dovrà risollevare le sorti. La sfida contro l'Ostia Mare Lido potrebbe essere decisiva per uscire dalla crisi difensiva.

Fezzanese, la musica non cambia: "Una sconfitta senza attenuanti"

Fezzanese chiamata a riscattarsi

L’avvicendamento in panchina, con l’arrivo di Ruvo al posto dell’esonerato Rolla, non dà i frutti sperati in casa Fezanese, battuta con un secco 3-0 nello scontro diretto per la salvezza sul campo del Trestina. I fezzanoti restano così all’ultimo posto e vedono salire il divario dalle immediate rivali: il San Donato Tavarnelle, penultimo, ha 4 punti di vantaggio sui verdi, Sangiovannese, Flaminia e Trestina 6. Una situazione pertanto complicata e difficile per la Fezzanese, che in settimana aveva cambiato guida tecnica passando da Cristiano Rolla ad Alberto Ruvo, al debutto proprio sul terreno umbro. L’esperto allenatore ligure avrà ora il compito di risollevare la squadra. "Non ci sono attenuanti – dice il direttore generale Giuseppe Celentano – anche facendo una buona gara, non riusciamo a concretizzare l’enorme mole di lavoro fatta per entrare nelle aree di rigore avversarie. La squadra è motivata per risollevarsi da questa situazione, lasciamo lavorare Ruvo per invertire la rotta". Tornando alla partita di domenica scorsa il risultato appare troppo pesante in quanto la Fezzanese nella prima mezz’ora, sul risultato di 0-0, ha creato tre nitide occasioni da gol che avrebbero potuto cambiare l’andamento della partita.

La speranza è ora di riuscire a recuperare alcuni degli infortunati per la prossima partita in programma domenica 10 novembre nell’11ª giornata nella seconda trasferta consecutiva sul campo dell’Ostia Mare Lido. Nell’occasione si incontreranno le peggiori difese del girone E avendo subito entrambe in 10 giornate ben 19 gol. E’ pertanto dal miglioramento della fase difensiva che devono ripartire i fezzanoti per uscire dalla crisi in cui sono caduti.

Paolo Gaeta

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