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Spezia, finisce l'era Volpi. Il closing con Platek è questione di ore

Operazione da venti milioni, ma senza il Ferdeghini

Robert Michael Platek

La Spezia, 10 febbraio 2021 - Sembra ormai fatta per il passaggio dello Spezia Calcio nelle mani del finanziere americano Robert Platek. L'ufficialità arriverà probabilmente giovedì o al più tardi venerdì, contestualmente alle firme, ma già oggi negli uffici dello studio legale Grimaldi a Milano, dove le parti si sono incontrate per limare gli ultimi aspetti dell'operazione, si è di fatto chiusa l'era di Gabriele Volpi, il magnate recchelino alla guida della società ligure da tredici anni.

Secondo indiscrezioni, il 56enne co-fondatore e partner di Msd Capital, fondo nato per gestire l'enorme patrimonio del tycoon dell'informatica Micheal Dell, starebbe per rilevare la totalità delle quote societarie dalla Stichting Social Sport, fondazione olandese che fa capo alla holding Orlean Invest, pagando poco più di venti milioni di euro. Nella compravendita non sarebbe tuttavia compresa l'acquisizione del centro sportivo Ferdeghini, di proprietà di un'altra società della galassia Orlean Invest, per il cui utilizzo la nuova proprietà pagherà un canone annuale.

Robert Platek sbarca nel calcio italiano dopo aver acquisito negli anni scorsi altre due società europee: il Casa Pia, militante nella seconda divisione portoghese, e il Sonderjyske Foodbold, squadra di prima divisione danese.

Lo Spezia, sesta società del massimo campionato italiano ad essere rilevata dagli americani, è impegnata quest'anno nel suo primo campionato di massima serie, punto più alto dei suoi quasi 115 anni di storia e dei 13 di proprietà targata Gabriele Volpi. L'imprenditore nel 2008 aveva rilevato il club dal fallimento, riuscendo a riportarlo in Serie B nell'arco di quattro stagioni. Lo scorso agosto, la prima, storica promozione in Serie A. Si stima che Volpi abbia investito oltre cento milioni nell'arco della sua presidenza nella società ligure.