MARCO MAGI
Sport

Carrarese-Spezia 0-4: poker vincente degli aquilotti firmato da Pio, Kouda ed Elia

Nel derby apuano, senza tifosi spezzini per il divieto disposto dal Prefetto, un dominio ospite totale

L'esultanza spezzina (Delia)

L'esultanza spezzina (Delia)

Carrara, 19 gennaio 2025 – Non c'è stata proprio partita: con un sonoro poker lo Spezia espugna lo stadio dei Marmi e fa suo il derby apuano contro la Carrarese (all'andata fu 4-2 a favore degli aquilotti). Due gol per tempo (doppietta di Pio Esposito, nel primo, poi Kouda e Elia nel secondo), per una gara giocata senza tifosi spezzini a causa del divieto di farli partecipare sugli spalti, da parte del Prefetto di Massa.

Viste le squalifiche di Cassata, Wisniewski e Di Serio, mister D'Angelo decide per Vignali come terzo di difesa e di far partire Kouda dall'inizio accanto o poco dietro a Pio Esposito.

Parte subito forte lo Spezia con Mateju, dopo due minuti, la cui conclusione finisce alta sopra la traversa, mentre al 4' protestano i locali per una caduta di Sphendi in area aquilotta, ma nulla di fatto.

Dopo il colpo di testa di Pio con palla a lato (su traversone di Elia) al 12', il ragazzo con il numero 9 arriva a 10 tra i cannonieri che, sul tiro-cross di Elia a deviare con una zuccata alle spalle di Bleve (che si infortuna nell'uscita e viene sostituito da Chiorra). Il raddoppio dell'attaccante, sua undicesima rete, al 49' con stop e diagonale imprendibile in area. Nel frattempo D'Angelo è costretto a sostituire Nagy con Bandinelli per un problema fisico.

Dopo l'intervallo subito due sostituzioni per i padroni di casa che cercano di cambiare l'inerzia della gara, ma dopo 5 minuti Kouda fa tris: contropiede palla al piede del fantasista che, dal limite, lascia partire un destro a giro imparabile per Chiorra. Era partita bene la Carrarese nella ripresa, però il terzo gol le stronca le gambe.

Passano altri 8 minuti ed ecco il poker: colpo di testa che prende in controtempo Chiorra. È lo 0-4. Al 37' potrebbe arrivare addirittura il quinto gol, ma Chiorra si stende e salva su Aurelio. Comunque si fanno vedere anche i locali, sostenuti incessantemente dai tifosi, con Palmeri allo scadere, ma Chichizola blocca al petto. Al triplice fischio lo Spezia vola a quota 42 in classifica e ne recupera 2 al Pisa, fermato sul pari a Catanzaro.

CARRARESE (3-4-2-1): Bleve (23' pt Chiorra); Oliana, Illanes, Imperiale; Zanon, Schiavi, Zuelli (1' st Giovane), Cicconi (8' st Belloni); Shpendi (15' st Palmieri), Cherubini; Finotto (1' st Cerri). All. Calabro.

SPEZIA (3-5-1-1): Chichizola; Mateju, Hristov, Vignali; Elia, Nagy (33' pt Bandinelli), S. Esposito, Degli Innocenti (17' st Candelari), Reca (29' st Aurelio); Kouda (17' st Falcinelli); P. Esposito (29' st Colak). All. D’Angelo.

Arbitro: Sozza di Seregno.

Rete: 20' pt e 49' pt P. Esposito; 5' st Kouda, 14' st Elia.