Luni (La Spezia),1 settembre 2019 - Ha vinto il più forte, Andrea Piccolo. Era tra i maggiori favoriti del 44° Giro della Lunigiana, e grazie alla sua forza, classe e intelligenza, ha debellato la forte e temibile concorrenza dei tedeschi con Brenner (ben tre successi di tappa) e Hessmann su tutti. Ha vinto per i suoi grandi meriti ma anche per l’apporto di una squadra, la Lombardia che sotto la guida dell’ex corridore Ivan Quaranta è stata perfetta sul piano tattico e nella tappa più dura e difficile ha saputo imporre la sua forza con lo stesso piccolo e Martinelli. Il migliore dei toscani è stato il brillante Crescioli, che correva con la maglia della nazionale dove si è distinto anche Piras, mentre il più bravo della rappresentativa regionale è risultato Tiberi (due secondi di tappa e vincitore del gran premio della montagna). Un bel Giro, combattuto, emozionante, tecnicamente perfetto nel percorso. I complimenti sono tutti per la Casano SSD e gli atleti.
LE TAPPE: Nella prima il tedesco Marco Brenner su Piccolo, Piras, Bittner e Crescioli. Nella prima frazione della seconda giornata successo del velocista Francesco Cali (Lombardia) su Martinelli, Pinazzi, De Pretto e Gozzi, mentre nella cronoscalata di Montemarcello ancora un super Marco Brenner davanti ai pur bravi Tiberi e Piccolo, quindi Martinelli e Vacek. Nel tappone di Casette di Massa la rivincita della Lombardia con primo posto per Alessio Martinelli su Piccolo, Tjotta, Hessmann e Cretti, mentre nell’ultima frazione vittoria di grinta, carattere e forza del tedesco Brenner con 29” su Tiberi, e 41” su Calì, Crescioli e Garofoli.
CLASSIFICA FINALE: 1) Andrea Piccolo (Lombardia) Km 396, media Km 41,444 ; 2) Alessio Martinelli (id.) a 38”; 3) Andrea Piras (Naz. Italia) a 1’13”; 4) Martin Tjotta (Norvegia) a 1’14”; 5) Michel Hessmann (Germania) a 1’21”; 6) Rizza a 1’51”; 7) Paulus a 1’52”; 8) Brenner a 1’56”; 9) Crescioli a 1’57”; 10) Garofoli a 2’28”.