FABIO BERNARDINI
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Clima da derby fra gol, tensioni e... processi. Fiori: "Lite a fine partita, poi quella querela"

L’ex attaccante protagonista di tante sfide con la Carrarese svela un aneddoto dei tempi della Serie C. "Aquile, dovete vincere"

Fiori in azione del derby giocato a Carrara in C1 il 14 aprile del 2001 (foto Letizia Delia)

Fiori in azione del derby giocato a Carrara in C1 il 14 aprile del 2001 (foto Letizia Delia)

"Spezia vinci il derby per tutti noi!". A suonare la carica in vista della sentitissima sfida ligure-apuana di domenica prossima è il mitico ex aquilotto e tifoso doc Francolino Fiori, uno dei mattatori della Carrarese nei derby vinti dallo Spezia allo stadio dei Marmi nel 2001 (14 aprile 2001, 0-1) e 2002 (11 febbraio 2002, 1-4). "Alla Carrarese ho sempre fatto gol, sia in campionato che in Coppa Italia – racconta l’ex attaccante sardo che aveva il calibro nei piedi – Una goduria per noi giocatori e per la nostra gente. Indimenticabili i momenti della mia esultanza sotto la curva assiepata di tifosi spezzini. Era uno spettacolo quel coro che i supporter aquilotti erano soliti farmi, mi caricava all’ennesima potenza. Tutt’ora, ogni volta che vedo lo Spezia, mi ritornano alla mente quei momenti. Un vero peccato vi sia il divieto di trasferta ai nostri tifosi, sono comunque certo che la gente del Golfo saprà fare sentire ai ragazzi il calore e la vicinanza di cui necessitano. L’amore degli spezzini per i colori bianchi è eccezionale". Tra le pieghe dei derby vissuti, anche un particolare curioso svelato a distanza di anni da Fiori: "Al termine di un match allo stadio dei Marmi, nel tunnel di accesso che porta agli spogliatoi, ci furono momenti di tensione. Io ho ricevuti una botta alle spalle, mi sono girato istintivamente per difendermi. Qualche giorno dopo mi è arrivata una querela da parte di un fotografo di Carrara. C’è stato un processo nel corso del quale un giocatore della Carrarese ha testimoniato a mio favore e sono stato assolto". Una gara particolare quella tra Spezia e Carrarese, che sfugge ad ogni pronostico. "Il derby è una partita a sé, sicuramente molto difficile, ma lo Spezia è una squadra che sa quello che vuole – spiega Francolino – gli Aquilotti hanno grande carattere, grinta e fame, ho pertanto tanta fiducia che possano vincere il match. Sono certo che lo Spezia affronterà la gara con la smania di riscattare gli ultimi risultati un po’ al di sotto delle attese. Sarà importante non farsi staccare più di tanto dal Pisa, con il quale le Aquile si contenderanno la seconda posizione. Attenzione alla Cremonese che sta risalendo la china e si è rinforzata. Lo Spezia deve riprendere il cammino e non ho dubbi che sarà così". L’ex bomber di tante battaglie, amatissimo per le sue qualità balistiche e il suo attaccamento ai colori bianchi, individua anche il possibile ‘man of the match’: "Premesso che tutti i giocatori dello Spezia, per il gioco offensivo praticato dalla squadra, possono essere decisivi, credo che gli attaccanti potranno fare la differenza, specie Pio Esposito". Infine una promessa: "Vorrei tornare al ‘Picco’ in occasione del derby contro il Pisa, il prossimo 8 marzo".

Fabio Bernardini

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