LA SPEZIA – La gioia strozzata in gola. Ad un secondo dalla sirena è Dubois, l’argentino di Lucca, a mettere dentro da una posizione molto defilata il pallone della vittoria del Bcl Lucca rendendo così amaro il debutto di coach Marco Mori sulla panchina bianconera. Peccato, perché la squadra ha dato tutto quello che aveva e forse anche qualcosa in più, senza risparmiarsi, esattamente come aveva chiesto il tecnico livornese subentrato a Davide Diacci esonerato 24 ore prima dal presidente Danilo Caluri.
Gara che resta equilibrata, sempre, anche se è la Tarros, soprattutto dopo il riposo lungo ad aver dato l’impressione in più di un’occasione di poter piegare a proprio favore l’inerzia del match nonostante i molteplici errori dalla lunetta che alla fine si riveleranno determinanti.
Una penetrazione di Loschi ed una tripla di Morciano sembrano scavare il solco (74-66) quando mancano poco più di 3 giri di lancette sul cronometro. Lucca si affida a Del Debbio che mette dentro due triple consecutive, nonostante le ‘mani in faccia’, a cui si aggiungono due liberi di Simonetti che riaprono la gara, mentre Dias e Loschi litigano dalla lunetta facendo entrambi 1/2.
La Tarros è ancora avanti (76-74) ad 1 minuto dalla fine ma è Trentin dall’angolo a mettere dentro la tripla del sorpasso, tra l’altro l’unica della sua gara: 76-77. Sul capovolgimento fallo nel pitturato su Dias che dalla linea della carità non sbaglia riportando avanti i bianconeri: 78-77 con 13 secondi da giocare. Poi l’epilogo vincente di Dubois.
Dunque terza sconfitta consecutiva per la Tarros che dopodomani, domenica, è attesa dalla trasferta di Siena contro la Mens Sana.
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