Entusiasmo alle stelle nelle file del popolo bianco per il momento magico vissuto dalla squadra del cuore: "È uno Spezia che fa sognare, sostenuto da una tifoseria straordinaria, insieme possiamo volare. Speriamo nella stabilità societaria". Soddisfatto Stefano Guani: "L’ottimo avvio di campionato delle Aquile ha ingenerato grande entusiasmo, lo testimonia il ‘Picco’ formato 12° uomo. Mi è piaciuto tantissimo l’atteggiamento coeso e grintoso della squadra, che ha trovato in mister D’Angelo il suo condottiero ideale. Confido nel raggiungimento di un buon piazzamento in zona playoff, sperando in alcuni rinforzi mirati nel mercato di gennaio. Mi auguro, altresì, che le voci di addio della famiglia Platek siano infondate e che gli americani abbiano, invece, intenzione di proseguire nel loro percorso". Dello stesso avviso Simona Fossani: "È uno Spezia lanciato verso il futuro, anche a livello strutturale come si può evincere dalla copertura della curva Ferrovia. Dal punto di vista tecnico siamo tutti iper contenti perché gli Aquilotti onorano sempre la maglia dando tutto in campo. Se dovesse esservi una cessione societaria, mi auguro che il nuovo proprietario onori questa maglia e rispetti questa gente". Su di giri Gianni Del Soldato: "Si respira un’aria nuova rispetto alla passata stagione, sia sugli spalti che in campo, tutto merito di mister D’angelo che ha inculcato una mentalità guerriera nei giocatori. La squadra era già competitiva lo scorso torneo, mancava però di convinzione e determinazione, qualità emerse in corso d’opera, in particolare nel match contro il Venezia. Il ‘Picco’ avverte questa nuova verve e si entusiasma trascinando i ragazzi a dare tutto per la maglia. Mi auguro che il club, a gennaio, non faccia operazioni in uscita. Abbiamo un gruppo compatto con un mister tosto, questo Spezia ci farà divertire". Ottimista Umberto Sciumbata: "Abbiamo una squadra che coniuga la qualità alla quantità e un ottimo allenatore, ragion per cui credo che saremo protagonisti fino in fondo. Il tifo è splendido, la Serie A ha indubbiamente fatto bene. Certo le voci sulla cessione della società non sono rassicuranti, piuttosto che salti nel vuoto teniamoci i Platek". Gli fa eco Alex Moracchioli: "I sedici punti in classifica conquistati dai bianchi vanno oltre le migliori previsioni. Il miglioramento nel rendimento della squadra rispetto all’anno scorso è evidente, l’esempio viene dai fratelli Esposito e da Bandinelli. Le mie aspettative? Resto prudente, spero si riesca a raggiungere il prima possibile la quota salvezza, per poi ambire a traguardi più ambiziosi, sperando in buone nuove sul fronte societario". "Felice di avere una squadra e un mister che rappresentano degnamente la nostra piazza tosta e passionale – afferma Nicola Gianardi – Mi auguro che lo Spezia raggiunga il prima possibile i 45 punti della salvezza, senza fare programmi. Dal punto di vista societario mi aspetto che il club finisca in mano a gente seria, finanziariamente solida ma anche ambiziosa". Guarda in alto Alessio Benedetti: "Le aspettative sono elevate, la gente crede in questo Spezia, lo si vede nel tifo, uno dei migliori della B. Essere l’unica squadra imbattuta in Serie B alimenta il sogno della A, ma bisogna concentrarsi partita per partita. La mancanza della curva nelle prossime quattro giornate potrà essere un fattore penalizzante. Non penso che il club sarà ceduto, lascerei piuttosto lavorare la società attuale che, comunque, ha investito per lo stadio". Chiude Marco Baracco: "Siamo ultra contenti e ambiziosi: squadra che lotta, allenatore capace, secondo posto in classifica e imbattuti. La gente di Spezia si sta identificando nella squadra come non succedeva da anni, lo attestano i numeri elevati degli spettatori sia in casa che in trasferta. Le voci societarie? Ai Platek bisogna riconoscere il merito di averci regalato uno stadio gioiello".
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