
La squadra Juniores nazionale della Fezzanese
Conto alla rovescia per la juniores nazionale della Fezzanese attesa dalla finale playoff sabato 26 aprile al ‘Cimma’ di Pagliari contro il Tau Altopascio. Il team lucchese, terzo nella regular season, si è qualificato in virtù del miglior piazzamento pareggiando 0-0 la semifinale in gara unica con il Grosseto (quarto). I fezzanoti avevano già in tasca il biglietto per la finale grazie al secondo posto dietro alla capolista Livorno, staccando la quinta il Figline con un divario di ben 12 punti. In virtù del miglior piazzamento ai verdi basterà pareggiare la finale con il Tau per qualificarsi alla fase successiva con le vincenti degli altri gironi.
C’è grande soddisfazione nella società, per risultati mai raggiunti in passato. Analoga soddisfazione nelle parole dell’allenatore Giulio Ponte, ex giocatore della Fezzanese nel team che nel 2015 portò la squadra per la prima volta in serie D. "Sono molto felice – dice – continuo a ripetere che questo gruppo è speciale, come del resto lo è stato quello dell’anno scorso; ma la cattiveria agonistica e la fame sportiva di questi ragazzi mi ha realmente sorpreso e colpito da inizio anno. L’ho detto spesso: la nostra posizione era meravigliosa e meritata. Mi spiego: società del calibro di Livorno, Tau o Grosseto sapevo che avrebbero fatto un girone di ritorno pazzesco e infatti così è stato, soprattutto per il Livorno.
Per una serie di fattori sapevo anche che qualcosa avremmo lasciato nel girone di ritorno, come è anche fisiologico che sia, ma abbiamo comunque chiuso il campionato con sole tre sconfitte su ventisei giornate, quindi nessun rammarico, ma solo tanta felicità. La vera nostra soddisfazione è come sono arrivate le prestazioni e le conseguenti vittorie, come siamo riusciti ad arrivare a questo meraviglioso risultato a me ed al mio staff riempie il cuore di orgoglio. I campionati si vincono o si perdono anche per episodi, ma noi siamo felici per come è andata e il Livorno ha meritato il primato.
Il successo della Fezzanese è partito da lontano. "Ci sono bastati pochi allenamenti quest’estate per capire che ci saremmo potuti togliere molte soddisfazioni. Abbiamo sempre abbinato il duro lavoro al sano divertimento, cercando di considerare tutti i ragazzi in ugual modo, ognuno è stato fondamentale. La dedizione sul campo e la passione messa in campo sono da elogiare! Siamo tutti cresciuti in questi mesi e spero che queste stagioni rimangano soprattutto nel cuore dei ragazzi, più che nei libri di storia. Ora siamo già concentrati alla finale perchè vogliamo continuare a stupire". Infine un ringraziamento particolarmente "A tutti coloro che ci seguono e che ad ogni gara ci trasmettono calore".
P.G.
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